Un altro regalo della difesa del Messina chiude la partita. Tripletta di Di Grazia, 3-1 per il Catania

Un altro regalo della difesa del Messina chiude la partita. Tripletta di Di Grazia, 3-1 per il Catania

Marco Ipsale

Un altro regalo della difesa del Messina chiude la partita. Tripletta di Di Grazia, 3-1 per il Catania

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domenica 09 Ottobre 2016 - 14:10

Dopo la pessima prestazione interna contro la Paganese, i peloritani sono chiamati a rispondere nel derby della Sicilia Orientale. La vittoria in terra etnea manca addirittura dal 1954 ma già al 13' i rossazzurri sono in vantaggio e al 41' raddoppiano, sempre con Di Grazia. Pozzebon riapre la partita sul finale della frazione. Nella ripresa il Messina fa la partita prima di regalare il gol del 3-1

IL PRE PARTITA:

7 punti nelle prime 7 giornate. Un bottino troppo magro, frutto di due sole vittorie e un pareggio, a fronte di quattro sconfitte. L’inizio del Messina non è stato dei migliori e a sconfortare, ancor più dei risultati, c’è l’ultima pessima prestazione, contro la Paganese, gara nella quale i peloritani non sono stati capaci di creare neanche un’occasione degna di questo nome. Il derby di Catania arriva in un momento in cui il Messina può rispondere dimostrando che si è trattato solo di un episodio o affondare nella parte bassa della classifica. E sarebbe anche ora di invertire una tradizione lungamente sfavorevole, visto che il Messina non coglie la vittoria esterna a Catania addirittura dalla serie B del 1953-54. L’inizio degli etnei è anch’esso scarno di punti. Appena uno in più dei giallorossi, ma la classifica dice ultimo posto a causa dei sette punti di penalizzazione. Il Catania soffre di “pareggite” ed infatti ha perso solo una volta ma ha anche vinto solo una volta, impattando tutte le altre gare. Marra perde Foresta e Ionut ma recupera Palumbo. A sorpresa, tra i convocati non c'è Milinkovic, probabilmente a causa di dissapori sorti durante gli allenamenti settimanali. Una scelta che non mancherà di suscitare polemiche visto che il franco-serbo, a parte l'ultima pessima prestazione al pari del resto della squadra, ha dimostrato le migliori qualità sin da inizio stagione.

IL PRIMO TEMPO:

Dopo appena 90 secondi Di Grazia se ne va sulla sinistra e serve al centro Calil, il cui tiro ravvicinato viene respinto da Berardi. Al 5' punizione per il Catania e cross in mezzo, il colpo di testa di Parisi finisce alto. Al 13' la rete del vantaggio etneo: incursione velocissima di Djordjevic, palla lunga per Biagianti che però riesce a mettere in mezzo in scivolata, sponda di Calil per il solissimo Di Grazia, il cui tiro è imprendibile per Berardi. Le trame dei giallorossi non sono male ma non producono granché. E' la retroguardia ad andare in bambola. Al 17' Barisic si ritrova tutto solo davanti a Berardi in uscita, prova a beffarlo con un pallonetto ma la palla finisce alta. Squillo del Messina al 19', è un'invenzione solitaria di Pozzebon, che spara una gran botta all'interno dell'area, la palla si stampa sulla traversa. I peloritani finalmente reagiscono. Al 29' angolo di Musacci e colpo di testa di Palumbo, alto non di molto. Ma sono i rossazzurri a raddoppiare, con la difesa messinese sempre ferma. L'azione parte addirittura da rimessa laterale, palla al centro dell'area per Di Grazia, che ha il tempo di fare ciò che vuole e battere a rete dove Berardi non può arrivare. Sembra il colpo del ko ma un'altra magia di Pozzebon riapre la gara. Al 45' l'attaccante romano salta Gil al limite dell'area e piazza la palla nell'angolo basso alla destra di Pisseri.

IL SECONDO TEMPO:

E' il Messina a fare la partita ma senza creare occasioni particolarmente pericolose. Al 59' Marra tira fuori Capua e fa entrare Madonia, scalando Mancini sulla linea dei centrocampisti e passando al 4-3-3. Al 64', dopo una lunga azione manovrata partita addirittura da Berardi, cross in area etnea, torre di Madonia, stop e girata di Pozzebon, con palla alta. Ma l'occasione più pericolosa è per il Catania. Al 66' i giallorossi si fanno trovare scoperti e Russotto s'invola senza essere contrastato, il suo diagonale viene mandato sul palo da Berardi, poi la palla finisce in angolo. Proprio dal corner successivo, arriva il tiro di Bucolo, che si perde sul fondo. Al 70' punizione a girare di Pozzebon, Pisseri respinge coi pugni in angolo. Anche su questo fronte, occasione dal corner successivo, la palla ballonzola all'interno dell'area, poi Mancini spara alto da ottima posizione, ma sbilanciato. Al 74' la difesa del Messina va ancora una volta in enorme difficoltà: la palla resta in area senza che nessuno riesca a spazzarla, Berardi salva poi l'arbitro fischia. Al 77' Marra proietta la squadra ancora più in avanti, con l'ingresso di Gaetano al posto di Musacci. Ma all'80' la partita finisce con un clamoroso "assist" della difesa del Messina a Di Grazia, servito e lasciato solo davanti al povero Berardi, che riesce solo a toccare il piatto dell'attaccante etneo.

CATANIA – MESSINA 3-1

CATANIA: Pisseri, Djordjevic, Gil, Bergamelli, Parisi, Di Cecco, Bucolo, Biagianti (82' Silva), Calil, Di Grazia, Barisic (57' Russotto). All. Rigoli

MESSINA: Berardi, Mileto, Palumbo, Bruno, De Vito, Musacci (77' Gaetano), Lazar, Capua (59' Madonia), Mancini, Ferri, Pozzebon. All. Marra

RETI: 13', 41' e 80' Di Grazia, 45' Pozzebon

(Marco Ipsale)

2 commenti

  1. se non arrivano rinforzi andiamo dritti dritti in serie D.

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  2. se non arrivano rinforzi andiamo dritti dritti in serie D.

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