Da mons. Mario Di Pietro un invito ai fedeli alla riflessione sulla storia e sulla spiritualità. Domani, mercoledì, la scopertura della targa commemorativa dell'incendio del 1924: Messina celebra la storia e l'umanità
di Carmelo Caspanello
MESSINA – La parrocchia di San Giacomo maggiore, cuore pulsante dell’antico quartiere Americano di Messina, si prepara a celebrare con fervore il suo patrono, San Giacomo apostolo. Un mese ricco di eventi religiosi, culturali e sociali. Il parroco, mons. Mario Di Pietro, ha invitato i fedeli a partecipare attivamente alle iniziative che rappresentano “un momento di rinnovato impegno spirituale”. E che “rafforzano il senso di comunità che da sempre contraddistingue questo storico quartiere”.
“San Giacomo Apostolo – spiega mons. Di Pietro -non è solo il Patrono della Parrocchia, ma è anche figura simbolo del quartiere Americano. La sua presenza ispira e guida i residenti da secoli, offrendo loro un esempio di fede incrollabile, coraggio e dedizione al prossimo. Le celebrazioni in suo onore rappresentano un momento di grande festa e di profonda riflessione, un’occasione per rinsaldare i legami tra i membri della comunità e per guardare al futuro con rinnovata speranza”.
L’inizio delle celebrazioni
Le celebrazioni avranno inizio il 15 luglio con la solenne traslazione del venerato simulacro di San Giacomo, seguita da un novenario di preghiere e messe quotidiane che culmineranno il 24 luglio. Ogni sera, a partire dalle 19, i fedeli potranno partecipare alla Santa Messa, che sarà presieduta da don Antonio Calandra, vice rettore del Propedeutico – Seminario arcivescovile S. Pio X; don Giuseppe Montenegro Cpps, direttore della Casa “S. Maria di Gesù”, e don Giovanni Russo Sdc, vicario parrocchiale Basilica “Sacro Cuore” (Gr).
Il 46° anniversario della dedicazione della Chiesa
Il 23 luglio sarà un giorno speciale, con la celebrazione della Messa presieduta da Don Giovanni Russo Sdc, in occasione del 46° anniversario della dedicazione della Chiesa parrocchiale e del 96° dell’apertura al culto. Questi anniversari rappresentano un momento di riflessione sulla storia e il significato profondo della presenza della Chiesa di San Giacomo Apostolo nella vita della comunità di Messina. Il programma delle celebrazioni include i Primi e Secondi Vespri del 22 e 23 luglio, presieduti rispettivamente da mons. Giuseppe Costa, canonico del Capitolo Protometropolitano della Basilica Cattedrale, e don Roberto Romeo, delegato arcivescovile per la Basilica Cattedrale. In particolare, il 25 luglio, giorno della Solennità di San Giacomo Apostolo, sarà segnato dal solenne pontificale, alle 19, presieduto mons. Fabio Bernardo D’Onorio Osb, arcivescovo emerito di Gaeta. La mattina è prevista una celebrazione eucaristica, alle 11, presieduta dal parroco. Seguirà, alle 12, la Supplica a S. Giacomo.
Scopertura della targa commemorativa dell’Incendio del 1924: Messina celebra la storia e l’umanità
Domani, mercoledì, avrà luogo un momento significativo della storia della città con la cerimonia di scopertura di una targa commemorativa dedicata all’incendio che devastò l’ex quartiere Americano in baracca il 10 luglio 1924. L’evento solenne avrà alle 11, presso l’isolato 56, all’angolo tra viale Europa e viale San Martino, lato mare. La cerimonia, presieduta dal sindaco Federico Basile e dall’assessore alle Politiche culturali e Toponomastica Enzo Caruso, vedrà anche la partecipazione del presidente dell’Unitre di Messina, Basilio Maniaci, promotore dell’iniziativa. La nuova targa, simbolo di memoria e riflessione, sarà scoperta dal sindaco Basile e riceverà la benedizione da mons. Mario Di Pietro, che guiderà un momento di preghiera e commemorazione. L’incendio del 1924 rappresenta non solo una tragedia nella storia della città, ma anche un episodio di resilienza e solidarietà umana. Durante la cerimonia, sarà ricordato anche l’importante intervento umanitario promosso dal presidente degli Stati Uniti Theodore Roosevelt a favore dei sopravvissuti del terremoto del 1908, un gesto di generosità che ha segnato profondamente la comunità messinese. L’ex quartiere Americano, che per decenni ha ospitato istituzioni vitali per la città, ha contribuito alla formazione di illustri personalità come Giorgio La Pira, Salvatore Quasimodo e Salvatore Pugliatti, testimonianza tangibile di come la storia di un luogo possa plasmare il destino dei suoi abitanti. La cerimonia di domani non solo celebra il passato, ma invita anche la cittadinanza a riflettere sull’importanza della memoria collettiva e dell’umanità nei momenti di crisi e di ricostruzione. Tutti sono invitati a partecipare e rendere omaggio a questa pagina indelebile nella storia di Messina.
Le iniziative culturali
Oltre agli eventi liturgici, numerose iniziative culturali e sociali arricchiranno il mese di luglio. Tra queste, spiccano la raccolta straordinaria di generi alimentari a cura della Caritas parrocchiale Santi Angeli, le Mini Olimpiadi e la caccia al tesoro organizzate dall’Oratorio “Sui passi di Gesù”. Non mancheranno momenti dedicati alla riflessione storica, come l’incontro sulla storia del Quartiere Americano a cura dei Proff. Basilio Maniaci e Nino Sarica, moderato dal giornalista Sergio Di Giacomo. Un altro momento atteso sarà la serata del 20 luglio, dedicata ai cento anni dall’incendio del Quartiere Americano, che offrirà spunti interessanti sul passato e sul futuro di questo simbolo storico della città. Le celebrazioni si concluderanno il 28 luglio con una serata finale di premiazioni e testimonianze, seguita dalla tradizionale Affidamento a San Giacomo.