I tre primi cittadini di Reggio, Villa e Cinquefrondi hanno ribadito il loro impegno in occasione del referendum
LORICA – Nella due giorni dell’assemblea regionale di Anci Calabria, svoltasi a Lorica, dove si sono confrontati amministratori locali, tecnici ed enti sovracomunali, si è parlato anche di autonomia differenziata. Dal sindaco di Reggio Calabria, intervenuto in video conferenza a quello di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, al sindaco di Cinquefrondi, Michele Conìa, è stata ribadita la contrarietà alla legge Calderoli. Falcomatà l’ha definita una legge sciagurata, tant’è che le riserve le riserve sono arrivate da esponenti calabresi dei partiti di quasi tutto l’arco costituzionale, perfino dal partito che ha proposto la legge.
Giusy Caminiti ha sottolineato come le comunità del Mezzogiorno devono arrivare a comprendere il momento di svolta negativo che il Paese sta per affrontare. Per Conìa, primo sindaco d’Italia che nel 2018 aveva fatto ricorso contro il federalismo fiscale, parzialmente accolto dal presidente della Repubblica, si tratta invece un vero e proprio attacco alla Costituzione.