Il Sud Innovation Summit in una Messina senza lavoro

Il Sud Innovation Summit in una Messina senza lavoro

Marco Olivieri

Il Sud Innovation Summit in una Messina senza lavoro

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lunedì 15 Luglio 2024 - 09:09

Il sindaco Basile scommette sulla seconda edizione della rassegna. Occorre accelerare nel creare le condizioni per poter favorire investimenti seri qui

di Marco Olivieri

MESSINA – Messina senza lavoro. Messina in crisi sul piano economico e sociale. Con infrastrutture e servizi non degni di una città metropolitana. Se la vera sfida è creare occupazione, in una Siciilia e in un sud nel segno del precariato, l’amministrazione comunale scommette sull’innovazione tecnologica. Così oggi si presenta a Palazzo Zanca la seconda edizione del Sud Innovation Summit, in programma il 3 e 4 ottobre. Una manifestazione che ha come obiettivo quella di essere “il più grande evento su innovazione e digitalizzazione nel Sud Italia. Un evento che riesce a riunire speaker internazionali di alto livello, storie di successo e dirigenti di grandi aziende per ispirare e coinvolgere l’opinione pubblica sulle nuove tendenze dell’innovazione e del mondo startup”.

Saranno il sindaco di Messina, Federico Basile, il direttore generale Salvo Puccio, l’assessore Massimo Finocchiaro e Roberto Ruggeri, fondatore del Sud Innovation Summit, a presentare stamattina la nuova edizione. L’obiettivo è il passaggio “dall’ispirazione all’azione concreta”. Di certo, il Comune non ha per sua natura l’onere di creare lavoro ma può porre le condizioni perché le imprese possano investire nel territorio. Per far questo, serve una rivoluzione della burocrazia e il Comune dovrà utilizzare le nuove assunzioni per cambiare in profondità tutto ciò che rallenta e appesantisce, spesso respingendo potenziali investitori.

La città universitaria e l’I-hub

Agevolazioni economiche, una città efficiente nei servizi, tempi rapidi sul piano burocratico sono elementi essenziali per investire qui. Allo stesso modo occorre formare una nuova generazione di imprenditori, coniugando locale e globale, se è possibile. In questo scenario, il possibile polo tecnologico dell’I-hub, nella zona degli ex Silos Granai e della Casa del portuale, va riempito di contenuti, in collaborazione con l’Università. Ma bisogna fare in fretta, e bene, per ripensare in profondità questa città e offrirle un futuro in questo momento davvero incerto.

Servono una visione e un progetto su Messina

L’idea di Messina come “città universitaria” da valorizzare, attraendo ancora di più studenti e dottorandi da tutto il mondo, potrebbe accelerare questi processi. Ben venga, in ogni caso, il Sud Innovation Summit, e ci aspettiamo uno spazio dedicato all’intelligenza artificiale, se sarà accompagnato da una visione complessiva, sul piano economico, culturale e sociale, della città e del territorio metropolitano. Messina potrà rinascere se ci sarà un progetto, una visione a sostenerla e animarla. A questo devono servire anche i singoli eventi.

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10 commenti

  1. Altri convegni bla bla bla ….ma bastaaaaaaaaa….a volte mi domando: ma ‘sti intelligentoni tutti Basile Finocchiaro Caruso e soci li trovano…..e prprio a Buddacilandia

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  2. …quando venne il Papa, Messina fu ripulita da cima a fondo … ma questo INCONTRO INTERNAZIONALE potrà servire allo scopo ??? ma non con scopetta e paletta, ma con i camion e le ruspe dell’esercito … fosse per me comincerei dalla terrazza sulla Panoramica … poca roba, ma che indecenza !!!

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  3. Continuo a rimanere incredulo per due argomenti che vengono ignorati….

    – creare spazi per aree manifatturiere
    – risorsa mare ,ormeggi, diporto, approdi

    Il resto è bellissimo ma queste due azioni da sole possono invertire la situazione in meglio.

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  4. Cittadino sconvolto 15 Luglio 2024 10:28

    ….i nuovi investimenti? Nuove saline……per attrarre investitori necessitano infrastrutture, viabilità seria e ACQUA……qui solo l’ acqua del mare e’ rimasta…. quindi… avanti tutta con le SALINE!!!

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  5. L’innovazione dovrebbe partire dal garantire i servizi minimi indispensabili, come spazzamento strade quotidiano e a tappeto e presenza capillare deila Polizia Municipale. Il resto viene dopo.

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  6. Franco Fabiano 15 Luglio 2024 11:23

    Ha imparato bene dal suo predecessore…sempre con quel sorriso a voler dire: noi siamo noi e voi siete solo dei buddaci asserviti e obbedienti! Probabilmente hanno anche ragione loro e se fosse così è quello che ci MERITIAMO! Per il resto, solo chiacchiere e distintivo…esattamente come il bommacaro di Fiumedinisi, prima di lui.

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  7. Buongiorno, questa innovazione sarebbe gli alberelli secchi i parcheggi diminuiti L’acqua che non c’è, il flop dell’isola pedonale le piste ciclabili e chi ne ha più ne metta ma si sa la colpa è l’immobilismo di Giulio Cesare 😂😂😂😂😂 andatevene a casa che avete rovinato quel poco di buono che rimaneva a Messina

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  8. Sarò ripetitivo. Ma cosa succede ai Messinesi. Fino a che punto la loro pazienza potrà sopportare queste bande di lanzichenecchi che distruggono materialmente e moralmente il poco rimasto. Gran Maestri dell arte di impupare o , per dirla alla sicula. Di fari stari i sacchi vacanti a dritta. Questo grazie molto alla cosidetta “informazione” inesistente in questa epoca. Braviii!

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  9. …commenti a perdere che denotano scarsa applicazione intellettuale … Roberto invoca spazi per aree manifatturiere e approdi per diporto … sulla seconda proposta sono nettamente contrario, ma sugli spazi per aree manifatturiere occorre andare indietro di decenni, quando hanno disegnato le aree di espansione a Sud … ripartiamo da lì e verifichiamo quali erano gli intenti, quanto spazio è stato individuato e soprattutto con quali risultati . AH, non avete voglia di lavorare ??? beh, chi mi sa rispondere, dove sono questi invocati spazi ? sono previsti dei piani di sviluppo di Messina ??? SI / NO ??? Direttore che ne dici ???

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  10. Ebbene abbiamo un sindaco che è per l’ innovazione🤔,per la rivoluzione della burocrazia🤔,per l’ utilizzo delle nuove assunzioni per cambiare 😳🤔…..innovazioni che attualmente, quelle messe in campo , non hanno portato a granché ( vedi per esempio i sensori di parcheggio messi sbagliati, rimessi nuovamente,ancora inattivi, App che si bloccano , portali malfunzionanti😤….. dunque ,quando una cosa non va in porto come dovrebbe, dà la colpa alla burocrazia 😖😤. perché è sempre colpa di qualcuno che non sia lui o la sua giunta 😖mi ricorda qualcuno 😏 …utilizzo delle nuove assunzioni per cambiare 🧐… assunzioni fatte senza pubblico concorso (l’ex sindaco lanciava strali e “denunciava” casi di assunzioni senza concorsi,quando loro ne hanno fatto a bizzeffe,ma si sa che il re 🤘 non ne fa 😤)) come quella ad esempio di esperto per la pianificazione strategica in ambito energetico 😳🙄😱assunto con decreto n 125 del 24 giugno 2024 che ci costa la bellezza di 22 mila euro all’ anno😱 …..ci costa, perché viene pagato con soldi pubblici ,così come tante altre assunzioni fatte da lui e dal grande capo…..tutti esperti,tutti revisori, controllori, amministrazione trasparente e poi veniamo commissariati …..atto dovuto dice il buon Basile….atto non dovuto perché si doveva presentare il rendiconto nei termini previsti di legge.😤😖…..finitela di mostrarvi moderni e proiettati nei tempi futuristici , perché siete cosa di trapassato remoto visto che non sapete fare un rendiconto in tempo, un’apertura a norma e un’erogazione d’acqua che non sia del Burundi 😤😖😡!!!!

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