Letture e musica per ricordare Giacomo Matteotti e il suo periodo a Messina

Letture e musica per ricordare Giacomo Matteotti e il suo periodo a Messina

Redazione

Letture e musica per ricordare Giacomo Matteotti e il suo periodo a Messina

giovedì 18 Luglio 2024 - 07:00

Appuntamento dalle 18.30 nella rinnovata piazzetta Matteotti

MESSINA – Ricordare il periodo messnese di Giacomo Matteotti, deputato ucciso dai fascisti. Per rendere omaggio al martirio di questo apostolo della democrazia, difensore del Parlamento e delle sue prerogative e del libero dibattito, e per fare conoscere il suo periodo trascorso nella città dello Stretto, è stata promossa per giovedì 18 luglio un’iniziativa al villaggio Matteotti. Così intitolato nel 1944, dopo una precedente intitolazione a Mussolini. L’appuntamento è all’omonima piazzetta, di recente riqualificata, nei pressi della farmacia “Pandolfo”, all’Annunziata. Ad organizzare l’evento il movimento Cambiamo Messina dal Basso, insieme alla sezione messinese dell’AnpiI, all’Associazione Culturale ARB, alla Casa del Popolo e al circolo “Peppino Impastato” di Rifondazione.

Il programma prevede, a partire dalle 18:30, l’attività del gruppo di lettura Decimo Sommerso sulla corrispondenza messinese di Matteotti e, alle 19:30, guidati dagli storici Giuseppe Restifo e Claudio Staiti, un reading sui ricordi dall’esilio messinese, con la partecipazione delle attrici Milena Bartolone, Gabriella Cacia ed Elvira Ghirlanda. Seguirà un momento musicale e di comunità con il gruppo “Sicilia e dintorni”.

Matteotti a Messina

Tra il 1916 e il 1919, nel corso della Prima guerra mondiale, il socialista Giacomo Matteotti fu forzatamente “confinato” a Messina perché con il suo pacifismo avrebbe potuto rappresentare un pericolo al fronte e nelle retrovie. Spostato nei vari forti della città e toccando diversi punti della stessa (Campo Italia, Calvaruso, Salice, Piano Torre, Larderia, Gazzi), scrisse numerose lettere alla moglie Velia Titta, che venne più volte a Messina e che rappresentò una vera e propria àncora di salvezza per il politico veneto. Dopo essere tornato all’attività politica, nel primo dopoguerra, Matteotti cominciò da subito a denunciare l’incipiente violenza fascista, sino a farne le spese lui stesso, finendo rapito e ucciso il 10 giugno 1924.

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007