Il Messina regola nella ripresa i calabresi, grazie alle reti di Ferri e Madonia. Nel prossimo turno, sempre al San Filippo, arriverà il Catania. Ma ciò che più conta è il campionato. Domenica c'è Messina - Casertana e bisogna invertire il trend negativo di tre sconfitte consecutive. LA FOTOGALLERY DI GIOVANNI ISOLINO

Non si giocava per i tre punti ma una vittoria è sempre utile per risollevare il morale. Il Messina batte la Vibonese, grazie ai gol di Ferri e Madonia, e si qualifica al prossimo turno di Coppa Italia di serie C, durante il quale affronterà il Catania, di nuovo in casa. Buona la prima, dunque, per il neo mister Lucarelli, arrivato appena ieri e già alle prese con l’esordio ufficiale. La vera prova, però, sarà quella di domenica prossima, quando il Messina ospiterà la Casertana e dovrà necessariamente fare risultato per interrompere la striscia negativa di tre sconfitte consecutive. Mancherà Pozzebon, unica prima punta di ruolo in rosa, ed il tecnico livornese sarà costretto ad inventarsi qualcosa.

Contro i calabresi Lucarelli propone il 4-3-3. Indisponibili Ionut, Rea e Mancini, in porta va Russo, la difesa è composta da Mileto, Maccarrone, Bruno e Marseglia, il centrocampo da Capua, Musacci e Akrapovic, l'attacco da Ferri, Milinkovic e Pozzebon. Scarsissima, come ampiamente prevedibile, la presenza di pubblico, tanto che l'atmosfera è più da partitella infrasettimanale che da impegno ufficiale. La gara è da sbadigli fino al 20', quando Mileto crossa in area dalla destra e Pozzebon ci tenta in mezza rovesciata, con la palla che finisce di poco fuori. Capovolgimento di fronte e un altro cross, stavolta di Yabre, è raccolto da Scapellato, che impegna Russo ma avrebbe potuto fare meglio. Sono gli unici due sussulti di un primo tempo che non regala altre emozioni.

La ripresa si apre bene per il Messina, che passa in vantaggio al 49' con Ferri, abile a sfruttare con un piatto al volo un cross di Marseglia. La partita si spegne di nuovo, poi al 70' Pozzebon si fa spazio al limite dell'area e conclude di sinistro non lontano dalla porta dei calabresi. Al 75' Madonia decide di chiudere la gara: si accentra e lascia partire una gran botta imprendibile per Russo, un gol molto simile a quello che era valso il pari in campionato contro il Francavilla. L'attaccante palermitano si conferma giocatore tecnicamente valido, peccato manchi di agonismo e velocità. La Vibonese ci prova nel recupero su punizione e da calcio d'angolo, Russo devia in angolo. Poi arriva il triplice fischio ed è già tempo di pensare al campionato.

MESSINA – VIBONESE 2-0

MESSINA: Giovanni Russo, Mileto, Maccarrone (74' Palumbo), Bruno, Marseglia, Capua, Musacci, Akrapovic (64' Foresta), Milinkovic (67' Madonia), Ferri, Pozzebon. All. Lucarelli

VIBONESE: Stefano Russo, Paparusso, Chiavazzo, Scapellato (79' Surace), Yabre, Tindo (64' Cogliati), Manzo, Sabato, Di Curzio (72' Saraniti), Usai, Favasuli. All. Costantino

ARBITRO: Pasciuta di Agrigento. ASSISTENTI: Sangiorgio di Catania e Massara di Reggio Calabria

RETI: 49' Ferri, 75' Madonia

AMMONITI: 22' Maccarrone, 30' Milinkovic, 82' Foresta

(Marco Ipsale)