Dal 21 al 23 ottobre la Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche in Italia organizza una manifestazione per valorizzare le radici greche della nostra cultura, attraverso dibattiti, eventi e... toponomastica
Sarà un calendario ricco e articolato quello de “Il nostro greco quotidiano”, manifestazione che mira a valorizzare la memoria e la presenza greca in Sicilia ed in Calabria. L’evento è organizzato dalla Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche in Italia (FCCEI), con il patrocinio del Parlamento Ellenico e del Segretariato Generale per i Greci all’Estero del Ministero Affari Esteri, ed in collaborazione con le Comunità Elleniche ed Ellenofone locali. Dibattiti e iniziative si terranno in Sicilia e nella Calabria greca nei giorni 21, 22 e 23 ottobre.
L’itinerario storico-culturale, al quale prenderà parte anche l’onorevole Xrisoula Katsavrià Sioropoulou in rappresentanza ufficiale del Parlamento ellenico, sarà articolato nelle seguenti tappe: Bova in Calabria; Milazzo, Capo d’Orlando, i Nebrodi e Palermo in Sicilia. Il momento più significativo avrà luogo a Messina, sabato 22 ottobre alle ore 11.00, dove si terrà, in presenza delle autorità civili e religiose, la cerimonia ufficiale di denominazione di un importante spazio pubblico come Largo dei Greci, con l’apposizione di una targa toponomastica bilingue. L’area interessata si trova nella zona Falcata, a pochi passi dalla “Lanterna” del Montorsoli, a lungo alimentata, per voto, dall’olio offerto da una donna cretese residente a Messina. La nuova denominazione rappresenta un simbolico risarcimento per l’oblio che seguì la catastrofe del 1908; a Messina, infatti, prima del terremoto c’erano la “via dei Greci” (attuale via Concezione), il “vicolo dei Greci” e, fino alla fine del XVI secolo, un intero quartiere chiamato “Grecìa”.
“L’impronta di questa grande tradizione si ritrova, oltre che nell’immenso patrimonio monumentale ed artistico, anche nella vita quotidiana, nella lingua parlata, nei cognomi, nei toponimi, nei profumi e nella gastronomia locale” – scrive Olga Nassis, presidente FCCEI – “il contributo culturale, spirituale, scientifico, letterario dei greci è inestimabile, e le radici dell’Europa di oggi si fondano largamente sulla cultura ellenica. Quando si guarda alla Grecia di oggi si dovrebbe avere memoria e consapevolezza di tutto ciò”.
Di seguito il programma completo dell’evento:
Venerdì 21 – Messina
10:30 – Comune di Messina, Sala Ovale: Conferenza stampa di presentazione delle manifestazioni.
12:00 – Visita nei luoghi della memoria e della presenza ellenica della città di Messina.
Sabato 22– Messina
11:00 – Zona Falcata: cerimonia ufficiale di denominazione di un importante spazio pubblico come “Largo dei Greci”, con l’apposizione di una targa toponomastica bilingue.
Sabato 22 – Calabria greca
16:00 – Bova Chora: cerimonia ufficiale di consegna premi della I edizione del Premio di poesia greca e calabra “Agostino Siviglia”.
18:00 – Bova Chora: “I rimedi grecanici nella medicina popolare”, conferenza del prof. Antonio Pugliese, dell’Università di Messina.
19:00 – Bova Marina: “Musicofilia” spettacolo di musica e balli greci di Calabria.
Domenica 23 – Capo d’Orlando e Nebrodi
10:30 – Capo D’Orlando: cerimonia ufficiale di apposizione della targa commemorativa a San Cono Pellegrino nel luogo dove sorgeva la Chiesa greca di San Nicola del Capo (Άγιος Νικόλαος Ακρωτηρίου)
11:00 – Pinacoteca comunale: “Il nostro greco quotidiano nella Sicilia orientale”, riflessioni sulle radici culturali elleniche dell’Isola alla presenza delle Istituzioni locali e regionali.
13:00 – San Marco D’Alunzio: visita del Museo Bizantino e della Chiesa di San Basilio (I Santi Demmeniti e il Pantocratore).
16:00 – Naso, visita antica Agatirno
Domenica 23 – Palermo
19.00 – Cantieri della Zisa: Comunità Ellenica Trinacria.