Confesercenti reputa opportuno conoscere l'opinione dei commercianti i cui esercizi ricadono su via dei Mille nonché dei membri dell’associazione Millevetrine
“Siamo lieti che Confcommercio abbia cambiato idea sull’isola pedonale di Via dei Mille”, così il presidente provinciale di Confesercenti Messina, Alberto Palella. “In questi anni, ci siamo mossi in prima linea per sostenere le ragioni a sostegno di quel progetto di pedonalizzazione.
Dal 2003 ci siamo trovati soli a fronteggiare questa battaglia, sobbarcandoci anche le spese derivanti dai ricorsi presentati al Tar e conseguentemente vinti dall’associazione Millevetrine, al fianco della quale abbiamo operato in tutto questo tempo”, ricorda.
“La premessa era d’obbligo senza volere, in alcun modo, accendere la miccia della polemica. Al contrario, accogliamo con assoluto entusiasmo il cambio di rotta del Presidente Picciotto e ci auguriamo sentitamente, nell’ottica di una condivisione sempre più profonda e netta, che vorrà sposare il progetto di una pedonalizzazione permanente e ben strutturata che comprenda, oltre Piazza Cairoli e le vie adiacenti, anche la stessa via dei Mille, specie dopo la dovuta constatazione del fatto che la sola piazza ha già dimostrato di costituire un’isola monca.
Auspico inoltre che Confcommercio, dato questo suo nuovo approccio con la questione in oggetto, vorrà partecipare i propri confederati delle ragioni che lo hanno determinato, affinché essi stessi siano convinti delle ragioni a supporto della bontà dell’iniziativa.
Giacchè mai è stato interesse di nessuna associazione di categoria arrecare nocumento ai propri iscritti e, al di là di differenti posizioni talvolta espresse su temi di dibattito cittadino, sono convinto che tutti abbiamo sempre operato dando priorità ai consociati che, ciascuno per la propria parte, rappresentiamo”, prosegue il presidente provinciale Confesercenti che rilancia: “Non si può prescindere dalla creazione di un centro commerciale naturale che, certamente, potrebbe costituire una grande attrattiva e dare nuova linfa all’intero comparto commerciale cittadino.
A margine di queste considerazioni, va da sè che Confesercenti reputi opportuno conoscere l’opinione dei commercianti i cui esercizi ricadono su via dei Mille nonché dei membri dell’associazione Millevetrine che, in questi 13 anni si sono autotassati per operazioni temporanee e senza la possibilità di investire sul proprio territorio nel lungo periodo, per sapere se essi si sentano ancora nelle condizioni di investire propri capitali per operazioni temporanee, che durano il tempo di una festività. Ció sarà certamente un prioritario tema di approfondimento da affrontare in occasione del tavolo convocato dall’assessore Gaetano Cacciola, che si terrà domani”, conclude Palella.
Beh, mi sembra lapalissiano che non si tratta di un cambio di rotta da parte di Picciotto, piuttosto, si tratta della consapevolezza che il popolo non ha accettato lo scippo ad opera di un manipolo di commercianti, alcuni dei quali già falliti, che agivano con meri fini politici, supportati da personaggi del calibro di Trischitta e Cucinotta. Spero che chi ha abbassato le saracinesche, dopo aver fatto i salti mortali per riconsegnare la via dei Mille alle auto, oggi si penta e maledica coloro che li hanno convinti ad intraprendere una crociata politica che si è rivelata un boomerang micidiale. La città vuole le isole permanenti, e subito!
Beh, mi sembra lapalissiano che non si tratta di un cambio di rotta da parte di Picciotto, piuttosto, si tratta della consapevolezza che il popolo non ha accettato lo scippo ad opera di un manipolo di commercianti, alcuni dei quali già falliti, che agivano con meri fini politici, supportati da personaggi del calibro di Trischitta e Cucinotta. Spero che chi ha abbassato le saracinesche, dopo aver fatto i salti mortali per riconsegnare la via dei Mille alle auto, oggi si penta e maledica coloro che li hanno convinti ad intraprendere una crociata politica che si è rivelata un boomerang micidiale. La città vuole le isole permanenti, e subito!