Il gruppo che fa capo all'imprenditore Franco Proto ha formalizzato un'offerta per l'acquisto del 100 % delle quote societarie del Messina
L’imprenditore Franco Proto ha ultimato, per il tramite dei propri consulenti, le previste operazioni di verifica e controllo sulla documentazione contabile della società. “Dall’esame della documentazione sono emerse posizioni di criticità a carattere finanziario ed a carattere legale che determinano una necessità di ristrutturazione patrimoniale della società, obiettivo della politica di indirizzo in campo sportivo che abbiamo sempre inteso perseguire – e, nondimeno, l’assoluta urgenza di riacquisire la piena capacità, ad oggi preclusa, di conseguimento dei ricavi derivanti dall’uso del proprio brand”.
Alla luce delle verifiche, Proto “ha deciso di inoltrare formale offerta d’acquisto per le quote del 100% del capitale sociale di Acr Messina Srl subordinando la conclusione dell’operazione di acquisizione al verificarsi di talune condizioni che non rechino ulteriore pregiudizio alla società. L’offerta, inoltrata in data odierna, non è ulteriormente negoziabile e ha come termine ultimo la data di venerdì 11 novembre 2016”.
sarebbe “istruttivo” conoscere le VERE motivazioni che inducono gli attuali “patron” del Messina Calcio a trattenere in mano la fatidica patata bollente e non “affidarla” all’UNICO offerente Proto!!
Ma forse come le troppe cose che affossano questa sventurata città, ANCHE per le MERE passioni vengono taciute e si perpetuano condizioni di antieconomicità pur di ….non passare la mano a più CAPACI.Giacché “” i soldi sono sulla bocca larga di tutti e non tasche..”la questione fa immaginare future fallimenti;nel contempo,non capisco dove l’UNICO offerente possa scorgere la CONVENIENZA ad ACCOLLARSI i gravami di “qualcosa” decotta:eppure é arcinota per la sua capacità di far rifiorire finanche il……….. SAHARA!!!!!!!!!!!
sarebbe “istruttivo” conoscere le VERE motivazioni che inducono gli attuali “patron” del Messina Calcio a trattenere in mano la fatidica patata bollente e non “affidarla” all’UNICO offerente Proto!!
Ma forse come le troppe cose che affossano questa sventurata città, ANCHE per le MERE passioni vengono taciute e si perpetuano condizioni di antieconomicità pur di ….non passare la mano a più CAPACI.Giacché “” i soldi sono sulla bocca larga di tutti e non tasche..”la questione fa immaginare future fallimenti;nel contempo,non capisco dove l’UNICO offerente possa scorgere la CONVENIENZA ad ACCOLLARSI i gravami di “qualcosa” decotta:eppure é arcinota per la sua capacità di far rifiorire finanche il……….. SAHARA!!!!!!!!!!!
E daticcìlla…
E daticcìlla…
secondo Voi articolata come ho potuto leggere è una proposta seria ??? a me non pare.
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si daticcilla ma l’assegni comu sunnu ????? i vidisti ???ahahahahahahahahahah
si daticcilla ma l’assegni comu sunnu ????? i vidisti ???ahahahahahahahahahah