Nessuna sorpresa ma tanta amarezza per gli automobilisti che viaggiavano in direzione Messina, in fila malgrado l'apertura del viadotto Ritiro
Messina – Dopo 12 anni di code e un taglio del nastro, oggi…le code. Sulla tangenziale di Messina le ore di passione per gli automobilisti non finiscono anche con l’apertura del viadotto Ritiro.
Puntuali stamani le file si sono ripresentate per chi viaggiava in direzione Messina, subito dopo l’uscita dal casello Villafranca. A fare da “tappo” è il restringimento della galleria Telegrafo, parzializzata per lavori ancora fino a fine settimana almeno, e il restringimento della carreggiata direzione Palermo del viadotto per il rifacimento dell’asfalto.
Disagi attesi, dunque, come ammesso ieri all’inaugurazione del nuovo viadotto Ritiro dai vertici del Cas e i rappresentanti del Governo regionale. Per i pendolari messinesi e gli altri viaggiatori in transito, siciliani e non, però, ritrovarsi bloccati oggi in coda sotto il sole, dopo il taglio del nastro di ieri, è stato uno schiaffo. La conferenza stampa alle 11 col taglio del nastro alle 15 per la effettiva e completa riapertura dopo il 3 agosto e probabilmente non prima del 9 suona, stamane, come una beffa che meritava forse minore enfasi.
Vergogna su vergogna.
Di Schifani non mi meraviglio….. Ma sindaco e prefetto…..
Ma l’altro tratto (viadotto Trapani) è in sicurezza? Ricordo che sono stati costruiti con stesso cemento.
Ma se li facessero di notte sti lavori, non sarebbe meglio,o disturbano la quiete degli animali dei boschi?
Più che taglio del nastro, i rappresentanti del Governo regionale e i dirigenti del CAS dovrebbero tagliarsi la faccia. Vergogna!!!
Si nni f…
Taglio del nastro,festeggiamenti e oggi più di 50 minuti di fila per uscire allo svincolo di boccetta….c’è poco da fare siamo a Messina e i lavori non vengono mai finiti per intero. 12 anni per riaprire un tratto a metà,vergognatevi.