Aggressione al pronto soccorso del Policlinico: infermiere colpito a calci e pugni in faccia

Aggressione al pronto soccorso del Policlinico: infermiere colpito a calci e pugni in faccia

Redazione

Aggressione al pronto soccorso del Policlinico: infermiere colpito a calci e pugni in faccia

martedì 06 Agosto 2024 - 13:39

L'uomo è stato aggredito dai familiari di una paziente, dopo un battibecco sulle dimissioni chieste dai parenti. Santonocito: "Reato vile"

MESSINA – Un infermiere è stato aggredito al pronto soccorso del policlinico “Gaetanbo Martino” di Messina nella notte tra il 5 e il 6 agosto. Si tratta dell’ennesima aggressione al personale sanitario dopo quanto accaduto nelle settimane scorse anche al Papardo e al Piemonte. L’infermiere, secondo il racconto dell’ospedale, è stato preso di mira da un gruppo di familiari di una paziente in sala visite, già visitata e stabilizzata dai medici.

La ricostruzione

L’infermiere era stato verbalmente attaccato già in precedenza, quando i familiari hanno preteso più volte le dimissioni della paziente. Una richiesta che il personale medico ha respinto a causa della “situazione di fragilità” della donna, chiedendo una documentazione specifica per le eventuali dimissioni dopo il “no” alla proposta di ricovero suggerita dai medici. Proprio quando l’infermiere è tornato dalla famiglia, per restituire un documento, è stato aggredito con calci e pugni al volto.

È stato poi assistito e medicato: la prognosi è di 25 giorni. Ed è rimasto ferito a una mano anche uno degli operatori del servizio di vigilanza, accorso per aiutare l’infermiere. I carabinieri hanno acquisito le immagini di videosorveglianza posizionate in più aree del pronto soccorso e indagheranno sulla vicenda.

Il direttore Santonocito: “Aggressione vile”

Una storia che il direttore generale Giorgio Giulio Santonocito ha commentato così: “Il tema delle aggressioni al personale sanitario continua purtroppo a essere attuale. A nome dell’azienda desidero esprimere la mia vicinanza e solidarietà al collega, vittima di questa vile aggressione. Continueremo a fare la nostra parte per porre in essere tutti gli accorgimenti necessari per scongiurare il ripetersi di eventi simili, in questo senso vanno le telecamere e, soprattutto, i pulsanti anti aggressioni che, in altre realtà che ho gestito, si sono rivelati risolutivi. Ho presentato all’autorità giudiziaria un esposto-denuncia per punire con la massima fermezza chi si è macchiato del più vile dei reati: quello di interruzione della attività dei sanitari che, anche durante l’aggressione, hanno continuato a prestare soccorso agli altri pazienti presenti nella struttura, oltre che di aggressione e danneggiamento”.

5 commenti

  1. Ci si lamenta della “superficialità ” talvolta , a detta di qualcuno , della scarsa “attenzione ” al paziente….qua, abbiamo un attenzione alla paziente che necessitava, a parere medico di un ricovero e che fa uno dei familiari ? Prende a pugni in faccia massacrando ,vista la prognosi di 25 giorni ,l infermiere “reo ” di non avere ottemperato alla richiesta di dimissioni.😱….che hanno portato a fare la signora al pronto soccorso visto che la diagnosi la decidono loro?????…..questa gente violenta non merita di accedere in nessun posto pubblico……non è concepibile la violenza in nessun caso e in nessuna RAGIONE…..massima condanna e pena per quest’ uomo vile che ha usato le mani e non ha usato la RAGIONE per il bene della sua parente …..arrivati a questo punto che nessuno dei parenti acceda più al Pronto Soccorso visto che non rispettano il luogo e chi ci lavora…..FUORI devono stare dove c è la guardia giurata così stanno calmi.

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  2. Questa gente è violenta perchè sa di avere l’impunità. Fanno ciò che vogliono, non vanno in carcere , non pagano risarcimenti o sanzioni. Ogni altro commento è aria fritta.

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  3. Queste persone sono peggio delle bestie. Nella creazione gli animali sono stati dotati del solo istinto e tutto quello che fanno e’ naturale e per la loro sopraesistenza. Mentre questa gente usa solo la violenza e non la ragione di cui sono stati dotati.

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  4. Alessio Bucca 6 Agosto 2024 20:35

    Se non viene previsto il processo per direttissima per questi atti di una gravità assoluta sarà sempre peggio.E’ la consapevolezza della impunità che li rende forti.

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  5. COGITO ERGO SUM 6 Agosto 2024 21:19

    Si dovrebbe tener presente che al Pronto Soccorso, non viene trattato chi si presenta prima, ma chi sta messo peggio come condizioni cliniche. Ma forse, questo elementare principio … non è poi cosi’ tanto elementare. Ora speriamo davvero che per l’autore del gesto vigliacco, venga una pesantissima multa finanziaria, la piu’ salata possibile.

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