L'intervento del capogruppo di FdI Gioveni: "Occorre accelerare nella bonifica. Condizioni igienico-sanitarie allarmanti". Gli aggiornamenti sui progetti
MESSINA – “Aree Camaro Sottomontagna: i tempi lunghi di attesa per la loro riqualificazione ne hanno peggiorato le condizioni igienico-sanitarie”. Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale chiama in causa in un’interrogazione l’assessore e vicesindaco Mondello e il sub commissario per il risanamento Marcello Scurria. La richiesta del consigliere è di “un’accelerazione delle procedure di appalto dei progetti previsti. E anche e soprattutto, nelle more, l’avvio dei necessari interventi di bonifica integrale delle aree, al fine di garantire ai residenti di questa specifica zona di Camaro San Paolo degli adeguati livelli di igiene, decoro e sicurezza”.
Osserva il capogruppo di FdI: “Sono trascorsi ormai parecchi mesi da quando la struttura commissariale, con grande soddisfazione mia e di tutti coloro che hanno a cuore il risanamento delle aree degradate della città, ha dato finalmente il via, in sinergia con l’amministrazione comunale, allo sbaraccamento delle prime porzioni della grande baraccopoli di Camaro Sottomontagna. Ci sono stati i i primi interventi nella parte a valle a ridosso dell’ottocentesco ponte ferroviario e solo ultimamente nella parte a monte di via Quintino Mollica. Tuttavia, nelle more che si concretizzino gli importanti e tanto attesi progetti di rigenerazione urbana previsti nelle aree (parco urbano a valle e parcheggio a monte), non sfuggirà lo stato di degrado attuale e prolungato di queste porzioni recintate. Aree che presuppongono necessariamente e urgentemente degli interventi mitigativi dei rischi ambientali e per la sicurezza che in atto esistono”.
E ancora: “Sono sempre più numerose, peraltro, le legittime lamentele dei residenti delle abitazioni limitrofe che, specie in questo attuale periodo di afa, si trovano costretti a convivere col rischio incendi, con topi, con discariche abusive. E, specie nella via Quintino Mollica, con una evidente limitata circolazione viaria che ne ha determinato un autentico budello”.
Scurria: “40 baracche da demolire in autunno”
Il progetto di riqualificazione è gestito dal Comune (fondi Pinqua). Da parte sua. il sub commissario Scurria ricorda che “restano da demolire circa 30 baracche lato mare e 10 lato monte rispetto al ponte. In autunno ne è prevista la demolizione. Ovviamente ringrazio il consigliere Gioveni per la segnalazione del problema comunque noto”.
I fondi Pinqua del Comune
Per la rigenerazione urbana, il Comune di Messina punta sui fondi Pinqua, Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, con assessore competente Mondello. E ci si sta avviando verso la progettazione esecutiva che investe rione Bisconte, Fondo Fucile, via Taormina (ma lì s’attende lo sbaraccamento) e l’Annunziata. In attesa di finanziamento via Cuore di Gesù a Giostra.
Per Camaro Sottomontagna, dopo le demolizioni, l’obiettivo è riuscire a partire con i lavori entro il 2024.