I residenti costretti a trascorrere le vacanze con la puzza della spazzatura
MESSINA – Segnalazione WhatsApp al 366.8726275: “Bellissimo panorama del dopo Ferragosto messinese, vanto della nostra comunità (km.18 SS.113 dir.). Il signor sindaco che ne pensa?”.
La foto che ci è stata inviata mostra una discarica di rifiuti che ci è stata già segnalata il mese scorso. I residenti sostengono di avere sottoposto la questione alle istituzioni competenti, tra cui Comune e Messina Servizi. Purtroppo la situazione non è cambiata.
Non è affatto piacevole trascorrere le vacanze con la puzza dei rifiuti
In effetti passare le vacanze in quelle condizioni non è piacevole. Spesso si è costretti a chiudersi in casa per difendersi dalla puzza della spazzatura abbandonata. Il problema sarebbe legato al fatto che diverse famiglie non registrano le seconde case ai fini Tari e non possono, perciò, essere serviti dal porta a porta, con il conseguente conferimento illecito dei rifiuti. Inoltre sembrerebbe che alcuni nuclei familiari regolarmente censiti, non possono usufruire del porta a porta perchè i mezzi di Messina Servizi non sarebbero in condizione di raggiungere le loro abitazioni a causa delle strade troppo strette.
Sul tema abbiamo chiesto chiarimenti alla presidente di Messina Servizi, Maria Grazia Interdonato, che si è così espressa: “Chiaramente si tratta di una discarica con materiale indifferenziato. Chiederò alla polizia municipale di verificare le utenze Tari nella zona. In alcuni casi dove non è possibile accedere per motivi di sicurezza o in situazioni specifiche (dove ci sono strade private), come da regolamento comunale, effettuiamo il porta a porta di prossimità. Tale servizio comporta comunque l’esposizione dei mastelli e il conferimento corretto dei rifiuti. Nel caso specifico della segnalazione, basta guardare i diversi sacchetti per notare che c è materiale non differenziato. Giro subito alla polizia municipale”.
Purtroppo la situazione degenera sempre di più: anche la salita Tono che porta a Faro Superiore è piena di ogni cosa, penso costerebbe meno al Comune installare le telecamere. Comunque la maggior parte degli incivili sono quelli che vanno a villeggiare nelle ville al mare; infatti potano, ristrutturano e buttano il tutto dove gli capita prima anche lanciandoli al volo. Se non si attua una lotta di repressione non si risolve nulla, chissà se nelle loro abitazioni sono altrettanto puliti. Bisogna avere più rispetto verso chi fa la differenziata e paga anche la Tari puntualmente, deve intervenire il Comune con le sue partecipate e rendere questa strada più bella per tutte le persone che vi transitano anche perchè c’è un panorama mozzafiato che viene distrutto da questi soggetti che non meritano neanche la cittadinanza.
Mi ripeto…hanno beccato il tizio che lanciava pannoloni dall’auto solo dopo una segnalazione a questa testata in un paio di giorni.
Basta aprire i sacchetti ma siccome non funziona nulla, vero caro sindaco, allora tocca aspettare l’articolo di TS.
In conclusione datevi una mossa perché le persone che rispettano le regole si sono rotte le gonadi.