Dopo la prima seduta l'allenatore ha parlato del nuovo gruppo e commentato anche le difficoltà di disputare allenamenti congiunti
MESSINA – Primo giorno di allenamenti ieri al PalaRescifina dove le ragazze di Akademia hanno iniziato a lavorare in vista della prossima Serie A2. Il gruppo caro al presidente Costantino, inserito nel girone A, ha il chiaro intento di ottenere la promozione e in vista di questo obiettivo è già al lavoro per preparare la stagione. Coach Bonafede, che siede sulla panchina, da un anno e mezzo ha raccontato subito dopo la prima giornata in palestra le sensazioni che definisce “positive, c’era voglia di ricominciare e il gruppo ha tanto entusiasmo. Sembrava il primo giorno di scuola però già si vede la disponibilità delle ragazze”.
Sul nuovo gruppo in particolare, ricordiamo undici atlete nuove e due soltanto confermate, l’allenatore prosegue: “Si inizia a intravedere una cultura del lavoro non indifferente, le ragazze sono venute a mettersi in gioco e sono contento del loro atteggiamento e voglia di allenarsi. Pian piano dobbiamo iniziare a costruire il gruppo squadra e trovare la forma che ci permetterà di metter dentro tutti i sistemi di gioco”.
Campionato e prime difficoltà
Akademia giocherà la prima in casa il 6 ottobre all’esordio, ma prima seguiranno diverse amichevoli ma soltanto una in città. “Bisogna sempre stare attenti agli avvii di campionato – dichiara coach Bonafede – specie i nostri a Messina perché non avendo squadre vicino non riusciremo a fare tante amichevoli e sfrutteremo le prime partite di campionato e posso dire che i due gironi non sono dello stesso livello. Noi faremo tanti km, prendendo l’aereo, per disputare delle amichevoli. Lo scorso anno c’era Soverato vicino a noi, quest’anno la più vicina sarà Melendugno. Questo rende l’idea di un precampionato diverso da quello delle altre squadre. A Messina giocheremo un’amichevole contro Melendugno, circa tre settimane prima dell’esordio”.
Ultima considerazione sui tifosi peloritani: “Sono stati bravi i nostri lo scorso anno, ci hanno dimostrato tanta passione e attaccamento. Penso che pochi pubblici in Italia possano provare le stesse emozioni che hanno provato i nostri dopo la sfida persa con Talmassons che sembrava avessimo vinto. Spero che riusciremo a incrementare anche in questo”.