Coletta: "Le zone servite dal serbatoio Trapani soffrono sin dal primo distacco di novembre 2023"
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Ci troviamo in via Setaioli, in uno dei palazzi in cui Amam ha installato un erogatore per consentire alle autobotti di raggiungere le terrazze con più facilità e più velocemente. “Una soluzione semplice che sta permettendo ad una ventina di condomini di Messina di avere l’acqua dove prima il Coc aveva difficoltà a mandarla”, dichiara Renato Coletta, che invita gli amministratori di condominio a farne richiesta.
“In alcune vie disagi sin dal primo distacco idrico di novembre”
Il consigliere della IV Municipalità racconta il disagio vissuto nell’ultimo mese dagli abitanti di alcune vie centrali di Messina. Setaioli, Osservatorio, Lanzetta e molte altre servite dal serbatoio Trapani. “La carenza idrica qui è iniziata sin dal primo distacco di novembre 2023”. E continua: “Quindi l’Amministrazione avrebbe avuto tutto il tempo per mappare le zone più critiche di Messina e fronteggiare quest’emergenza in un altro modo”.
E aggiunge che il razionamento idrico non sta funzionando perché in alcune zone la poca pressione e la breve durata dell’erogazione non consentono all’acqua di raggiungere i piani alti dei palazzi e ovviamente nemmeno le terrazze, sulle quali sono posizionati la gran parte dei serbatoi.
E dopo silenzi assordanti,e chiusure di rubinetti ecco apprendere dalla stampa che si può richiedere questo bocchettone all’Amam per permettere alle autobotti di rifornire le terrazze inaccessibili…..e perché non lo hanno fatto subito anziché dire che non potevano dare l” acqua con le autobotti ???? Perché non facevano verifiche alle segnalazioni telefoniche ( quando va bene che rispondono)dei cittadini, intervenendo prontamente per mitigare i disagi della popolazione????? Perché sono così organizzati minuziosamente nelle feste,negli eventi,concerti e qua che abbiamo la necessità di un pronto intervento di un bene primario ,disconoscono la parola organizzazione??????Non hanno scusanti, perché le dichiarazioni dei cittadini,le segnalazioni alla stampa, sono un evidente prova della loro incapacità a gestire l’ emergenza idrica .
Tempostretto, cortesemente ,mi fai sapere se è gratuito questo bocchettone o se è l ‘ ennesimo pagamento , a “danno” dei cittadini ?????Perché se non ricordo male tempo fa ne avevate parlato ,e mi pare fosse su richiesta a pagamento. Grazie anticipato per la risposta!!!
Non può essere a pagamento
Un caro saluto
Organizzate una rivolta popolare come si deve e poi vediamo se l’acqua non arriva! Questi hanno bisogno di sentire la voce del popolo altrimenti non vi prendono neppure in considerazione! E’ in utile fare appelli! RIBELLATETI!