"Da Siciliacque la conferma che Taormina non ruba l'acqua a Messina"

“Da Siciliacque la conferma che Taormina non ruba l’acqua a Messina”

Redazione

“Da Siciliacque la conferma che Taormina non ruba l’acqua a Messina”

lunedì 26 Agosto 2024 - 13:18

Il sindaco Federico Basile ha chiesto un intervento chiarificatore al presidente di Siciliacque

MESSINA – “La guerra dell’acqua” Taormina-Messina. A quale puntata della saga siamo arrivati? Adesso il sindaco Federico Basile interviene con una nota e informa che ha avuto conferma ufficiale da Siciliacque sull’argomento di queste settimane: Taormina non sottrae risorse idriche a Messina. Ecco il comunicato di Basile: “Con riferimento all’articolo pubblicato dal quotidiano “la Repubblica” il 22 agosto scorso, a firma di Fabrizio Bertè, il quale riportava affermazioni attribuite a un dipendente di Siciliacque in merito alla convenzione tra il Comune di Taormina e Siciliacque e il ruolo di vettoriamento di Amam ho prontamente richiesto un intervento chiarificatore da parte della società.

In risposta a questa sollecitazione, il presidente di Siciliacque Salvatore Castrovinci, è intervenuto chiarendo alcuni aspetti. Innanzitutto il presidente di Siciliacque ha smentito le dichiarazioni riportate nel titolo “Siciliacque: I litri in più potevano andare a Messina”. Nella nota indirizzata al Sindaco di Messina Castrovinci scrive che: “Tale affermazione non riflette alcuna posizione o dichiarazione del nostro dipendente di Siciliacque”.
E ancora: “Inoltre Castrovinci ha chiarito che “Siciliacque ha rilasciato al quotidiano informazioni
esclusivamente di natura tecnica e non ha espresso alcuna valutazione di opportunità circa la
possibile destinazione dei flussi idrici gestiti”. “Pertanto, auspico – afferma il sindaco di Messina Basile – che anche alla luce di questo ennesimo chiaramento, questa volta proveniente direttamente da Siciliacque, e che ringrazio per la disponibilità mostrata, si possa considerare chiuso questo capitolo di inutili e sterili polemiche che hanno avuto il solo obiettivo di denigrare il lavoro della mia amministrazione cavalcando l’onda di una crisi idrica che sta mettendo a dura prova tutta la Regione”.

La necessità di una pronuncia ufficiale di Siciliacque

Come abbiamo scritto stamattina, l’unica soluzione, al di là della comunicazione del presidente al sindaco, è che Siciliacque s’esprima ufficialmente con una nota esaustiva, ricca di dati e d’elementi. Forse solo così si potrà chiudere la polemica politica, dato che Taormina ha come sindaco il leader della Giunta di Messina. Questa sembra la soluzione più ragiomevole.

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17 commenti

  1. La soluzione più ragionevole è che si smetta di strumentalizzare una problematica così delicata per il benessere dei cittadini.
    Il problema della mancanza di acqua sarà purtroppo sempre più grave in Sicilia e certamente non si risolve con le strumentalizzioni inutili!!!!!

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  2. Fino ad ora abbiamo sentito: ha detto, ha fatto , ha chiarito. Ma parlano solo Basile e De Luca, senza far vedere una carta scritta intestata e firmata. E normale che uno non ci crede, il lavoro del polito è parlare. Ma noi che non lo siamo vorremmo vedere le carte.

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  3. Cittadino per bene 26 Agosto 2024 15:26

    Cioè? ho capito bene? Il redattore dell’articolo non crede alle dichiarazioni del Sindaco e del Presidente di Siciliacque chiedendo sempre a Siciliacque una nota più dettagliata? Se il redattore dell’articolo ha notizie diverse e più precise le deve scrivere, così alimenta (forse per un proprio tornaconto) solo dubbi che in una città (ma in tutta la Sicilia) già esasperata può solo provocare seri problemi di violenza.

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    1. Marco Olivieri 26 Agosto 2024 16:34

      Buonasera, non sosteniamo quello che lei evidenzia ma che è necessario chiudere la polemica e chiarire tutto.
      Cordiali saluti

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  4. No, mi dispiace, così si alimenta solo dissenso e polemica e la gente continua a vivevere nel disagio!!!!!

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  5. Dovrebbe intervenire la Procura a questo punto.

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  6. Sergio Martino 26 Agosto 2024 18:52

    La crisi idrica in questa città continua ed anziché cercare soluzioni serie per attenuare il disagio dei cittadini, si continua con questa diatriba veramente stucchevole fra Taormina e Messina sull’acqua ….una vergogna che di sicuro non risolve il problema dell’acqua a Messina smettiamola….

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  7. Questa telenovela ha varcato lo Stretto è stiamo candendo nel ridicolo. Mi chiedo come mai i trombati della politica, i pseudo paladini della legalità e quelli che su Facebook fanno le dirette per aizzare il popolino, non fanno un esposto alla Procura della Repubblica? Ve lo siete mai chiesto?

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  8. Certo, dice bene ” Messinese doc ” non ci si crede a nessuno ovvio, visto le lacune di ogni dichiarazione e la realtà diversa dalle………” parole “. Per cui , ill. mo Direttore Oliveri, chi deve FARE LUCE E DARE CHIAREZZA , per chiudere una volta per tutte questa infinita polemica e querelle ( come auspica giustamente Lei) che vede soffrire quattro-quinti di città e provincia ? Ovviamente una terzietà super partes: ovvero la Procura della Repubblica di Messina.
    Indaghi a 360 °, utilizzi degli ingegneri idraulici, dei Tecnici e delle perizie di Ufficio , interroghi i protagonisti che gestiscono il potere e quindi la funzionalità e dotazione dell’acqua pubblica in questa sventurata città e stabilisca se ci sono reati, se ci sono difetti strutturali locali o regionali, se ci sono negligenze., ecc.ecc. Emetta una sentenza definitiva, ovviamente non tra 10 anni, che metta tutti i messinesi -taorminesi e siciliani ( compresi Comuni, Sicilacque , Regione ) sereni e tranquilli una volta per tutte.

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  9. Questi Taorminesi la devono smettere… Basta… Sempre a rubarci qualcosa.. prima il Sindaco.. il migliore da dopo il terremoto.. considerato che è morto sotto le macerie il Sindaco più grande della città.. dopo il nulla.. adesso che lo avevamo trovato.. Ma porca miseria puru l’acqua.. no dai..🥺

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  10. La confusione e le illazioni nelle quali galleggia tutta questa vicenda sono figlie della politica da social che tanto piace ai nostri politici e a molti elettori da strapazzo.
    Il risultato è che chiunque può dire insinuare e contraddire chiunque altro nella confusione e nella impunità più totale.

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  11. francesco garreffa 27 Agosto 2024 06:55

    CI CREDONO SOLO LORO

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  12. Egr. Arcistufo 2.0 proprio per quanto dici, chiunque puo’ insinuare o diffamare, chiunque puo’ contraddire anche una realtà, è necessario in CASI SIMILI, DOVE E’ ALTA LA QUESTIONJE, COME UN BENE PRIMARIO , COME L’ACQUA, proprio per evitare caos e confusione e restare sempre senz’acqua che intervenga un Giudice terzo: come dice bene MESSINESE DOC. SE non fa luce tecnica definitiva la Procura di Messina, non ne usciamo da questo labirinto in cui ci hanno bloccato, facendoci rimanere senza acqua.

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  13. Ma una tale decisione perché non è passata dal consiglio comunale?
    Chi ha deciso a nome dei cittadini?

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  14. Fare politica è diametralmente opposto allo stazionamento abituale sui social. Chi fa questo ha solo ansia da prestazione e smania di protagonismo. Come fu pure durante il periodo COVID. Non dimentichiamoci con che razza di gente abbiamo a che fare

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  15. La parola alla magistratura urgentemente

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  16. Quando leggo i vostri comunicati,non ci cavo un 🕷 dal buco😤e spiego il perché …..dunque, il Presidente di Siciliaacque ,dichiara
    di aver parlato solo di questioni tecniche,senza di fatto smentire il resto🧐…..se io puntualizzo che certe affermazioni non le ho dette , e non aggiungo che, aldilà che non le abbia dette , comunque ,non sono veritiere,non smentisco del tutto , per come dice adesso il sindaco, …..e allora sono soltanto sue “supposizioni” a lui congeniali,per chiudere,come al solito, la vicenda a “modo suo “😤😡 ….sono d’accordissimo, invece, con il Direttore…… la soluzione migliore sarebbe una nota dettagliata di Siciliaacque ,per fare finalmente chiarezza in questa vicenda poco limpida.

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