Troppi soldi per i dirigenti, i revisori bocciano i fondi 2011/2013

Troppi soldi per i dirigenti, i revisori bocciano i fondi 2011/2013

Danila La Torre

Troppi soldi per i dirigenti, i revisori bocciano i fondi 2011/2013

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giovedì 01 Dicembre 2016 - 23:55

L’Organo di revisione ritiene illegittima la costituzione del fondo e chiede al Dipartimento di ricalcolarla, in base a quanto stabilito da una sentenza della Corte di Cassazione, Sezione lavoro

La costituzione dei fondi per i dirigenti di Palazzo Zanca relativa agli anni 2011- 2012-2013 è illegittima e sovrastimata. A dirlo, stavolta, non sono i sindacati (vedi qui) ma il Collegio dei revisori dei conti, che ha analizzato la nota inviata dal Dipartimento Risorse Umane, oggi guidato da Maria Canale, e si è espresso con un parere inequivocabile. Secondo Federico Basile e Giuseppe Zingales il fondo va ricalcolato, perché è stato costituito in maniera errata, in quanto fa riferimento alla dotazione organica del 1998.

I due revisori dei conti – sposando la tesi dei sindacati – ricordano infatti che in virtù di una sentenza della Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, deve tenersi conto delle sole posizioni dirigenziali effettivamente coperte e non di tutte quelle contemplate nell’organico dell'ente e che inoltre lo stesso fondo va utilizzato anche per le indennità spettanti ai dirigenti assunti con contratto a tempo determinato. Per Basile e Zingales, il pronunciamento della Corte di Cassazione delinea in maniera chiara il percorso legato al contenimento della spesa legato alle sole posizione ricoperte e sottolinea che anche l’ ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) ha ribadito gli stessi principi.

Nella costituzione del fondo anni 2011/2013 è stato inserito un importo annuo di 791.566,00 euro (art. 26 c. 3 del CCNL AREA DIRIGENZA del 1999) per un totale nel triennio 2011/2013 di 2.374.698,00 euro. I revisori dei conti contestano anche tale previsione chiarendo che «tale indennità di cui all’art. 26 c.3 del CCNL costituisce un incremento di natura eccezionale delle risorse le quali trovano giustificazione esclusivamente nell’intervento organizzativo posto in essere riferibile al periodo nel quale viene attivato, e che le stesse vengono meno nel momento in cui tale contesto viene a decadere».

A conclusione della loro relazione, finita sulla scrivania della dirigente Canale e del segretario/direttore generale Antonio Le Donne, Zingales e Basile sottolineano la necessità di modificare la costituzione del fondo, in modo da rispettare quanto stabilito dalla sentenza della Corte di Cassazione e di espungere dalla quantificazione del Fondo le somme di cui all'art. 26 c. del CCNL.

L’Organo di revisione invita infine il Dipartimento proponente Risorse Umane a voler rettificare le voci segnalate «al fine di rendere la stessa conforme alle previsioni normative come sopra descritte».

Insomma, la torta per i dirigenti dovrà necessariamente rimpicciolirsi.

DLT

16 commenti

  1. Non basta quanto si beccano senza dare concrete soluzioni ad una cittadinanza messa in ginocchio, pretendono anche essere premiati con altri soldi. Diceva Totò: E IO PAGO

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  2. Non basta quanto si beccano senza dare concrete soluzioni ad una cittadinanza messa in ginocchio, pretendono anche essere premiati con altri soldi. Diceva Totò: E IO PAGO

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  3. i veri artefici dello Sfascio Comunale…..ma quale premi……..alcuni neanche il commesso potrebbero fare…..

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  4. i veri artefici dello Sfascio Comunale…..ma quale premi……..alcuni neanche il commesso potrebbero fare…..

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  5. Ma nessuno grida allo scandalo ????

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  6. Ma nessuno grida allo scandalo ????

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  7. Caro FIORENZO sintetizzi bene lo stato d’animo della gente,da anni scrivo che la nostra non è più una DEMOCRAZIA ma una BUROCRAZIA,e questa pseudo riforma costituzionale di Matteo RENZI ci privera’ del tutto della SOVRANITÀ POPOLARE. Domenica travolgiamo con una valanga di NO NO NO questi nemici della democrazia,questo PARTITO DEMOCRATIO,questa falsa Sinistra,amica delle banche e della finanza che stanno strangolando,servendosi di tassi di interesse usurai,famiglie,liberi professionisti,artigiani,commercianti,piccoli imprenditori. I BUROCRATI, per salvare i lauti stipendi, si sono inventati la nuova riforma contabile per alimentare i fondi di cui parla DANILA, infatti per magia spuntano nei Comuni, anche falliti, disavanzi molto contenuti.

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  8. Caro FIORENZO sintetizzi bene lo stato d’animo della gente,da anni scrivo che la nostra non è più una DEMOCRAZIA ma una BUROCRAZIA,e questa pseudo riforma costituzionale di Matteo RENZI ci privera’ del tutto della SOVRANITÀ POPOLARE. Domenica travolgiamo con una valanga di NO NO NO questi nemici della democrazia,questo PARTITO DEMOCRATIO,questa falsa Sinistra,amica delle banche e della finanza che stanno strangolando,servendosi di tassi di interesse usurai,famiglie,liberi professionisti,artigiani,commercianti,piccoli imprenditori. I BUROCRATI, per salvare i lauti stipendi, si sono inventati la nuova riforma contabile per alimentare i fondi di cui parla DANILA, infatti per magia spuntano nei Comuni, anche falliti, disavanzi molto contenuti.

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  9. Come esempio ROMA. Tra la notte del 31 dic 2014 e il 1 gen 2015 sono applicati i nuovi principi contabili,che poi significa riaccertare i residui. Il 31 dic il RISULTATO di AMMINISTRAZIONE era positivo, pari a €1.751.752.482, d’incanto il 1 gen, in una notte, balza a €2.986.265.134, per cui il disavanzo si riduce a 853 mln. Questo strabiliante risultato viene superato il 31 dic 2015 con €3.931.815.871 e un contenimento del disavanzo a 801 mln. E’ stato certificato dalla crema dei burocrati, Paolo TRONCA, commissario con i poteri di un Re o Dittatore, fate voi, insieme quelli della Giunta e del Consiglio Comunale, che salvando la capitale ha salvato il culo ai burocrati comunali e i loro lauti stipendi. BUROCRATE non mangia BUROCRATE.

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  10. Come esempio ROMA. Tra la notte del 31 dic 2014 e il 1 gen 2015 sono applicati i nuovi principi contabili,che poi significa riaccertare i residui. Il 31 dic il RISULTATO di AMMINISTRAZIONE era positivo, pari a €1.751.752.482, d’incanto il 1 gen, in una notte, balza a €2.986.265.134, per cui il disavanzo si riduce a 853 mln. Questo strabiliante risultato viene superato il 31 dic 2015 con €3.931.815.871 e un contenimento del disavanzo a 801 mln. E’ stato certificato dalla crema dei burocrati, Paolo TRONCA, commissario con i poteri di un Re o Dittatore, fate voi, insieme quelli della Giunta e del Consiglio Comunale, che salvando la capitale ha salvato il culo ai burocrati comunali e i loro lauti stipendi. BUROCRATE non mangia BUROCRATE.

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  11. I RESIDUI sono serpenti velenosi per i cittadini, di cui si sono serviti le tante burocrazie; quelli ATTIVI sono crediti vantati dai Comuni, tenuti in bilancio pur sapendo che non produrranno un centesimo. Paolo Tronca mandato a sostituire un eletto dal POPOLO SOVRANO, ne certifica oltre 7.110 milioni, quantificando in soli 2.961 milioni quelli di dubbia, meglio dire impossibile, riscossione, e guarda caso mantiene relativamente bassi i PASSIVI, 3.049 milioni, sono impegni di spesa mai in pagamento, debiti insomma. Quel rapporto tra RESIDUI è anomalo, ma nessuno osa dirlo, conviene a tutti, altrimenti i dipendenti comunali o regionali si potrebbero sognare di alimentare i fondi in enti locali di fatto falliti, tanto a pagare siamo NOI.

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  12. I RESIDUI sono serpenti velenosi per i cittadini, di cui si sono serviti le tante burocrazie; quelli ATTIVI sono crediti vantati dai Comuni, tenuti in bilancio pur sapendo che non produrranno un centesimo. Paolo Tronca mandato a sostituire un eletto dal POPOLO SOVRANO, ne certifica oltre 7.110 milioni, quantificando in soli 2.961 milioni quelli di dubbia, meglio dire impossibile, riscossione, e guarda caso mantiene relativamente bassi i PASSIVI, 3.049 milioni, sono impegni di spesa mai in pagamento, debiti insomma. Quel rapporto tra RESIDUI è anomalo, ma nessuno osa dirlo, conviene a tutti, altrimenti i dipendenti comunali o regionali si potrebbero sognare di alimentare i fondi in enti locali di fatto falliti, tanto a pagare siamo NOI.

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  13. POVERINI QUESTI DIRIGENTI… IN FONDO LORO SONO NEL PIU GRANDE IMMOBILISMO BUROCRATICO PER NON SBAGLIARE… ALTRI xxxxxxxxxxxxxxxxx ALL’ INTERNO DEL COMUNE… E NOI PAGHIAMO!!!!!

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  14. POVERINI QUESTI DIRIGENTI… IN FONDO LORO SONO NEL PIU GRANDE IMMOBILISMO BUROCRATICO PER NON SBAGLIARE… ALTRI xxxxxxxxxxxxxxxxx ALL’ INTERNO DEL COMUNE… E NOI PAGHIAMO!!!!!

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  15. Hai proprio ragione Mariedit, andare a votare è un dirittoo e mettere NO è un obbligo per reagire ad una dittatura velata da uno non eletto che vuol far credere di essere il risolutore di tutti i problemi di questo martoriato paese.

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  16. Hai proprio ragione Mariedit, andare a votare è un dirittoo e mettere NO è un obbligo per reagire ad una dittatura velata da uno non eletto che vuol far credere di essere il risolutore di tutti i problemi di questo martoriato paese.

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