La Basket School Messina torna al successo dopo quattro sconfitte consecutive. Gli scolari superano il CUS Catania al PalaTracuzzi con il punteggio di 61-53 e lasciano alla compagine etnea l’ultimo posto in classifica.
Grazie al successo contro il Cus Catania, la formazione della Basket School messina lascia l'ultimo posto in classica a scapito degli etnei. Al PalaTracuzzi i ragazzi allenati da coach Baldaro hanno vinto la partita con il punteggio di 61-53. Troppo importante la posta in palio per i messinesi, che arrivano allo scontro diretto senza le guardie Carnazza e Buono.
Non è stata una grande prestazione quella offerta dalla Basket School, che ha chiuso sotto di una lunghezza (15-16) il primo periodo giocato sul filo dell’equilibrio. I cussini, giunti con otto giocatori in riva allo Stretto, sfruttano la velocità degli esterni grazie ad Abramo (8 punti personali in dieci minuti) e alle triple di Vitale ed Elia. Messina manda a segno ben cinque giocatori, ma non trova conclusioni dall’arco.
Nella seconda frazione regna ancora l’equilibrio, con sorpassi e controsorpassi fino al 23-24 firmato dal gioco a tre di Abramo che pareggia i tre punti consecutivi di Trimarchi. Messina mette la prima tripla della gara dopo oltre 16 minuti con Soldatesca. Weglinski ne piazza altre due, mentre Caldwell da sotto realizza quattro punti, confezionando un break di 13-0 che lancia i padroni di casa sul +12. Il canestro del solito Abramo (top scorer degli etnei con 21 punti) fissa il punteggio sul 36-26 all’intervallo lungo.
Al ritorno in campo Baldaro presenta Di Dio per Mazzù: si segna poco. Il punteggio si sblocca dopo due minuti, dalla lunetta realizza Elia (36-28). Abramo tiene a galla i suoi rispondendo alla tripla di Soldatesca. Poi mette il libero assegnato per un tecnico fischiato ai messinesi. Si viaggia sul +7 per i biancorossi, dopo il botta e risposta dai 6,75 fra Soldatesca e Vitale, è Weglinski con due bombe dall’angolo a regalare a il +13alla Basket School che chiude sul 50-37 alla mezzora.
Ultimo quarto con un buon vantaggio da gestire per i peloritani. La squadra di Guadalupi cerca di rientrare con Bonaccorsi (51-41), ma Calarese, Weglinski dalla lunetta e Mazzù regalano il massimo vantaggio (56-41) a Messina che poi subisce otto punti consecutivi da Vitale (due triple e due liberi concessi per i tecnici fischiati a Caldwell e Calarese). La fiscalissima coppia arbitrale fischia una serie di infrazione di passi al lungo americano, ed un paio di “tre secondi” che lo fanno spazientire. Il ferro avversario sembra stregato per Caldwell che poi trova il canestro più difficile dopo aver fallito almeno cinque schiacciate. Il suo gioco da tre regala la certezza della vittoria ai peloritani, che finalmente possono tornare a sorridere e guardare con più tranquillità al futuro.