Il timore di una nuova esondazione si è manifestato ieri, nel giorno delle piogge torrenziali
Video inviati da cittadini
MESSINA – “Servono interventi strutturali per il torrente Zafferia Il rischio è alto”. Lo hanno evidenziato i consiglieri Felice Calabrò (Pd) e Mirko Cantello (Lega) proprio ieri, io giorno della paura a causa delle piogge torrenziali quasi un mese dopo quel 20 agosto fatidico dell’esondazione.
Il giorno dopo la pioggia torrenziale che si è abbattuta su una parte di Messina la convinzione, da parte di chi vive nella zona e non solo, si è rafforzata. Non ci si può limitare a gestire l’emergenza con la Protezione civile. Hanno rilevato Calabrò e Cantello: “Oltre alla regolare pulizia del torrente, è necessario eseguire un intervento strutturale che concerna l’attraversamento tra le due sponde. Infatti, è chiaro ai più che l’attuale sistema di deflusso dell’acqua piovana non è idoneo, in quanto non garantisce il regolare e fluido scorrere dell’acqua. In occasione delle forti piogge, i tubi vengono regolarmente ostruiti dai detriti trascinati dalla corrente, creando di fatto un ostacolo”.