Peloritani brutti nel primo tempo e in crescita nella ripresa. La rete del vantaggio arriva al 53' solo grazie ad un fortunoso autogol e spiana la strada ad una vittoria netta nel finale
La vittoria mancava da ben otto turni, durante i quali erano arrivati solo cinque pareggi. Era quindi la cosa più importante sia per dare respiro ad una classifica deficitaria sia per risollevare il morale che era a terra. Ma il risultato secco non deve ingannare perché il Messina ha mostrato ancora grossi problemi, almeno fino al 53', quando è arrivata la fortunata rete del vantaggio. Il primo tempo è stato uno dei peggiori della gestione Lucarelli, con i peloritani incapaci di creare problemi all'estremo ospite e la ripresa che, nei primissimi minuti, sembrava sulla falsariga. Dopo l'1-0, invece, il Messina ha finalmente giocato bene, non rischiando nulla e dilagando nel finale di gara. Per dare credito alla vittoria odierna contro un avversario non trascendentale, però, il Messina dovrà fare risultato nelle prossime due partite alla portata, la trasferta di Siracusa e il derby in casa contro la Reggina.
IL PREPARTITA:
Un solo punto sopra l’ultimo posto, a due punti dalla salvezza diretta e addirittura a nove punti dal decimo posto, ultimo valido per la zona play off. Messina e Vibonese condividono il penultimo posto con Reggina e Messina. Per i peloritani, dopo tre sconfitte consecutive, non ci sono alternative alla vittoria, altrimenti si fa dura. E’ vero che c’è ancora tutto un girone di ritorno ma è altrettanto vero che il Messina non vince da ben otto giornate e che la situazione si rende difficile sempre più. Una vittoria contro la Vibonese, invece, servirebbe a dare finalmente un po’ di respiro e ad affrontare il prosieguo col morale più alto. I calabresi hanno raccolto lo stesso misero bottino dei peloritani: tre vittorie, sei pareggi e nove sconfitte. In più hanno anche il peggior attacco del campionato, con appena nove reti realizzate, cinque delle quali da Saraniti. Lucarelli deve ancora fare a meno di Grifoni e Capua ma recupera gli altri effettivi e può schierare la formazione tipo.
IL PRIMO TEMPO:
Vibonese pericolosa già al 2', col tiro in area di Saraniti su cross di Favasuli, para Berardi. Il Messina replica al 9': cross di Milinkovic dall'interno dell'area, Maccarrone arriva scoordinato e tocca alto. Al 17' la seconda azione della Vibonese è la fotocopia della prima, con la girata di Saraniti di nuovo parata da Berardi. Al 28' Milinkovic porta a spasso l'intera difesa calabrese, poi va al tiro da fuori area ma la palla finisce sul fondo. Sono i calabresi a rendersi più pericolosi. Al 31' Maccarrone è costretto a fermare col fallo Cogliati che era partito in contropiede, giallo inevitabile. La successiva punizione di Saraniti è altissima. Al 37' tiro cross rasoterra dalla destra di Yabre, Berardi deve distendersi sulla linea di porta per parare. Sul finale di frazione il Messina sale ma senza creare grattacapi a Russo. Il duplice fischio arriva dopo tre minuti di recupero.
IL SECONDO TEMPO:
La ripresa si apre sullo stesso livello scadente della prima frazione, senza azioni di sorta. Ma al 53' il Messina passa inaspettatamente in vantaggio: Foresta apre sulla destra per Milinkovic che crossa basso in area dove Usai manda in modo goffo nella propria porta. Tre minuti dopo, un rimpallo favorisce in area Nardini, che arriva sbilanciato e non riesce a battere Russo. Al 63' ancora Milinkovic protagonista, sempre nel bene e nel male: è bravo a partire da centrocampo e arrivare al limite dell'area ma poi tarda a servire Pozzebon, che era tutto solo, e l'attaccante romano viene contrastato. Il Messina è pericoloso sempre sull'asse Foresta – Milinkovic: il cross del franco-serbo viene respinto provvidenzialmente da Russo, che anticipa Pozzebon. Entra Bruno al posto di Madonia e Lucarelli passa al 5-3-2, che diventa un 3-5-2 in fase offensiva. La Vibonese si fa vedere al 74' con Saraniti che serve Cogliati, la conclusione è parata da Berardi senza troppe difficoltà. Poi esce Foresta, tra gli applausi, per Mancini. Il Messina non soffre e anzi all'84' chiude la partita: cross del solito Milinkovic e girata a rete di Maccarrone. La Vibonese ha un sussulto all'88: Musacci perde palla al limite dell'area e Surace va al tiro deviato in angolo da Berardi; il successivo colpo di testa finisce alto di molto sopra la traversa. Fuori anche il colpo di testa di Leonetti a tempo scaduto. Al 92' la ciliegina sulla torta, con lo splendido triangolo tra Nardini, Milinkovic e Pozzebon e la conclusione vincente dell'attaccante romano, che si sblocca e torna al gol, l'ottavo della sua stagione.
MESSINA – VIBONESE 3-0
MESSINA: Berardi, Palumbo (34' Ionut), Rea, Maccarrone, De Vito, Foresta (75' Mancini), Musacci, Nardini, Milinkovic, Pozzebon, Madonia (69' Bruno). All. Lucarelli
VIBONESE: Russo, Usai (66' Leonetti), Manzo, Sicignano (14' Lettieri), Paparusso, Legras, Giuffrida, Yabre, Favasuli, Cogliati (85' Surace), Saraniti. All. Costantino
ARBITRO: Ivan Robilotta di Sala Consilina. ASSISTENTI: Pierluigi Della Vecchia di Avellino e Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore
AMMONITI: 14' Rea, 18' Saraniti, 30' Maccarrone, 45' Foresta, 87' Milinkovic
RETI: 53' aut. di Usai, 84' Maccarrone, 92' Pozzebon
(Marco Ipsale)
L’ARTICOLO E’ BELLO, MA PRIMA DI DIRE CHE E’ FUORI DAL PERICOLO DI RETROCESSIONE SI DEVE RICORDARE CHE LA NOTTE E’ LUNGA
L’ARTICOLO E’ BELLO, MA PRIMA DI DIRE CHE E’ FUORI DAL PERICOLO DI RETROCESSIONE SI DEVE RICORDARE CHE LA NOTTE E’ LUNGA
UNA CURIOSITA’. QUANTI TIFOSI ERANO PRESENTI? FORSE I FAMOSI 44 GATTI IN FILA PER 6 COL RESTO DI 2? MI SPIEGO IL MESSINA QUANDO ERANO IN SERIE B O SERIE A SONO USCITI ALLO SCOPERTO RUFFIANI, PROFESSIONISTI DELLE OCCASIONI, IN PAROLE POVERE INVIDIOSI DEL PERSONAGGIO “PAOLINI”. PRONTI A FARI VEDERE DAVANTI ALLE TELECAMERE DELLE TV SIA NAZIONALI CHE LOCALI. E’ FUORI TEMA DELLA PARTITA QUESTO INTERVENTO, MA VEDERE GLI SPALTI VUOTI MI PARE CHE SONO SENZA DIGNITA’. PRIMA TUTTI CON LE BANDIERE ORA TUTTI A CASA. TI CREDO CHE IL MESSINA MANCA ANCHE DI FINANZIAMENTI SOSTANZIOSI PER COMPRARE GIOCATORI PIU’ IMPORTANTI. TIFOSI DA STRAPAZZO…..
UNA CURIOSITA’. QUANTI TIFOSI ERANO PRESENTI? FORSE I FAMOSI 44 GATTI IN FILA PER 6 COL RESTO DI 2? MI SPIEGO IL MESSINA QUANDO ERANO IN SERIE B O SERIE A SONO USCITI ALLO SCOPERTO RUFFIANI, PROFESSIONISTI DELLE OCCASIONI, IN PAROLE POVERE INVIDIOSI DEL PERSONAGGIO “PAOLINI”. PRONTI A FARI VEDERE DAVANTI ALLE TELECAMERE DELLE TV SIA NAZIONALI CHE LOCALI. E’ FUORI TEMA DELLA PARTITA QUESTO INTERVENTO, MA VEDERE GLI SPALTI VUOTI MI PARE CHE SONO SENZA DIGNITA’. PRIMA TUTTI CON LE BANDIERE ORA TUTTI A CASA. TI CREDO CHE IL MESSINA MANCA ANCHE DI FINANZIAMENTI SOSTANZIOSI PER COMPRARE GIOCATORI PIU’ IMPORTANTI. TIFOSI DA STRAPAZZO…..