Incontro a Roma nella sede della Stretto di Messina. Il sindaco punta subito alla restituzione alla città delle aree già disponibili dell'Officina Gazzi
Si è tenuto oggi un incontro tecnico a Roma tra il sindaco di Messina, Federico Basile, e rappresentanti del Gruppo FS e della società Stretto di Messina, con l’obiettivo di definire un protocollo d’intesa volto alla riqualificazione urbana delle aree messinesi non più funzionali all’esercizio ferroviario, anche alla luce della realizzazione del ponte sullo Stretto.
In particolare alla riunione, tenutasi presso la sede della Stretto di Messina, erano presenti, oltre al sindaco di Messina, il segretario dell’VIII Commissione Lavori pubblici, senatore Antonino Germanà, il deputato Francesco Gallo, il vicesindaco Salvatore Mondello, il presidente di RFI, Dario Lo Bosco, l’amministratore delegato di FS Sistemi Urbani, Umberto Lebruto, e l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci.
Il primo intervento da inserire nel protocollo, indicato dal sindaco Basile, riguarda la restituzione alla Città di Messina delle aree, già disponibili, dell’Officina Gazzi. Successivamente, con la realizzazione del ponte sullo Stretto, potranno essere recuperate ampie aree di pregio del water front sud, tra Gazzi e Falcata, secondo progetti da definirsi con attenzione alle esigenze della cittadinanza e con il coinvolgimento delle massime professionalità per la piena valorizzazione architettonica dell’area.
E gli ex ponti in ferro di Gazzi e Via La Farina a cosa servono? Perché non vengono eliminati?
Il sindaco pensi ad essere più trasparente se è per il ponte o no, perché noi combatteremo per non farlo fare con lui o senza di lui