Parcheggio di Paradiso ancora sotto sequestro. Analisi sul materiale usato

Parcheggio di Paradiso ancora sotto sequestro. Analisi sul materiale usato

Marco Ipsale

Parcheggio di Paradiso ancora sotto sequestro. Analisi sul materiale usato

giovedì 03 Ottobre 2024 - 09:30

Caratterizzazione in corso, poi la rimozione. Solo dopo l’autorizzazione potranno riprendere i lavori

I parcheggi di Pace e Contemplazione hanno riaperto lo scorso 27 giugno, giusto in tempo per la stagione estiva. Quello di Paradiso è ancora chiuso. E’ stato messo sotto sequestro lo scorso 10 maggio, appena tre giorni dopo l’inizio dei lavori perché si è scoperto che l’impresa stava utilizzando materiale non idoneo.

Sono trascorsi quasi quattro mesi e il parcheggio è ancora sotto sequestro. La prossima estate è lontana ma continuando di questo passo… “La Procura ha disposto la caratterizzazione del materiale – spiega l’assessore Francesco Caminiti -. Potrebbe risultare rifiuto da portare in discarica oppure inerte che può tornare alla cava che l’ha fornito. Dopo la rimozione e il dissequestro potranno riprendere i lavori”.

La parte franata

Il Comune di Messina ha le mani legate. “E’ un appalto dell’ufficio del commissario per il dissesto idrogeologico – ricorda Caminiti – nell’ambito di un progetto più ampio della Città Metropolitana, che va dall’Annunziata al Trocadero, in aree demaniali”. E proprio al Trocadero si dovrà intervenire anche nella parte franata nell’ormai lontano 2009. “Il progetto ha ottenuto la Valutazione d’impatto ambientale e potrebbe essere appaltato a breve”.

4 commenti

  1. Figurati i materiali che si useranno per il ponte……

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  2. Ma chi governa questi processi sa ,capisce ,ne e’ consapevole dei danni che provoca ai cittadini e alla vivibilità del territorio?ma stiamo scherzando ?4 mesi x caratterizzare un paio di campionate di terra?x uno sputo di parcheggio?

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  3. X na camionata di terra 4 mesi x caratterizzare ? Manca na tac con le Usl?

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  4. Dopo quattro mesi nn si caratterizza una camionata di terra ?????e’ così complicato?…..ma perché siamo condannati a restare al traino dell’ inefficienza e del disinteresse istituzionale?

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