Acr Messina, si è dimesso il direttore generale Pippo Trimarchi

Acr Messina, si è dimesso il direttore generale Pippo Trimarchi

Redazione

Acr Messina, si è dimesso il direttore generale Pippo Trimarchi

giovedì 03 Ottobre 2024 - 10:10

"Venuto a mancare il rapporto di reciproca fiducia col presidente"

“Questa mattina ho trasmesso al presidente dell’Acr Messina le mie dimissioni da direttore generale”. Lo comunica Pippo Trimarchi.

“E’ una decisione che mi addolora ma che si rende inevitabile nel momento in cui è venuto a mancare il rapporto di reciproca fiducia con il massimo responsabile della società – prosegue -. Il mio incarico è durato poco più di un mese, nel corso del quale ho lavorato con impegno e su diversi fronti al riassetto organizzativo dell’Acr Messina dando seguito all’impegno che mi ero pubblicamente assunto quando ho cominciato il mio lavoro”.

“Problematiche molto complesse”

“Probabilmente il presidente Sciotto – spiega Trimarchi – si attendeva che in un così breve lasso di tempo io riuscissi a risolvere problematiche molto complesse, dovendo, peraltro, operare a stagione avviata e in un contesto territoriale apertamente e diffusamente ostile. Se questa aspettativa mi fosse stata espressa sin dall’inizio, non avrei certo accettato l’incarico. Ritengo, infatti, che per riportare il Messina sulla strada giusta e per riaccendere il coinvolgimento emotivo dei tifosi e della città intera, sia necessaria una progettualità chiara, condivisa e coerente che, pur affrontando al meglio possibile le emergenze, abbia un respiro di medio-lungo periodo. Altrimenti tenderà a prevalere l’improvvisazione, notoriamente estranea a una logica di efficacia imprenditoriale, che risulta essenziale anche per gestire con successo una squadra di calcio. Con questo tipo di impostazione ho profuso il mio impegno in questo mese, in una situazione di incertezza connessa all’andamento ancora non concluso della famosa trattativa di cessione”.

“Le modalità di comunicazione”

“Pur sforzandomi di operare secondo una visione strategica – aggiunge l’ormai ex direttore generale del Messina – ho affrontato nell’immediatezza situazioni critiche in diversi settori. In particolare ho ripetutamente evidenziato al presidente Sciotto la necessità di procedere a un deciso cambiamento di rotta nelle modalità di comunicazione, con l’obiettivo di stemperare la tensione con gli organi di stampa, con l’opinione pubblica e con i tifosi. Questo non mi impedisce, tuttavia, di affermare che considero del tutto incomprensibile la tipologia di protesta messa in atto dagli ultras, che finisce col mettere in difficoltà anche la squadra. Per altro verso, poi, non è umanamente tollerabile che una persona venga insultata pesantemente ad ogni occasione nonostante da anni faccia di tutto per mantenere in vita il calcio a Messina, pur compiendo degli errori, di cui lui stesso per alcuni aspetti è consapevole. E’ un supplizio al quale nessuno si sottoporrebbe, anche se avesse l’aspirazione al martirio”.

I ringraziamenti

“Nel concludere, voglio rivolgere un pensiero affettuoso all’allenatore, Giacomo Modica, di cui ho apprezzato durante il mio breve mandato le qualità umane e sportive. Così come ringrazio tutti coloro che hanno collaborato con me con spirito gentile e disponibile. Auguro, poi, ai giovani calciatori del Messina – conclude Pippo Trimarchi – le migliori fortune, che prima o poi arriveranno, considerato il loro talento e la loro dedizione”.

8 commenti

  1. Quindi incenso per tutti, presidente compreso, tranne che per i tifosi che sono l’anima di questo sport. Mah!

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  2. Condivido ogni singola parola!

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  3. Antonino Gismondo Velardi 3 Ottobre 2024 13:22

    Egregio Dottore
    Aveva bisogno di un mese di tempo per capire che personaggio è alla guida da 8 anni del Messina calcio.
    Da 5 anni non vado più allo stadio e non andrò più finché rimane in società questo presidente.
    Speriamo di potercene liberare al più presto

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  4. Interdonato Letterio 3 Ottobre 2024 15:12

    Ecco adesso si comincia a perdere i pezzi prima le dimissioni di Modica ritirate, adesso il direttore generale vorrei sapere dal presidente della nostra squadra quando penserà seriamente a organizzare una società di calcio in modo regolare è non come ha fatto in questi anni. Il Messina merita ben altro che vivacchiare così non ha mai avuto il coraggio di dire seriamente come è andata l’ ultimo tentativo di vendere si è nascosto dietro la ridicola scusa della riservatezza manco se stesse vendendo il Real Madrid è nemmeno adesso ha detto parola sul perché sull’eventuale fallimento di questo tentativo quindi presidente faccia veramente un bel passo indietro e molli per il bene di tutti specialmente per quei tifosi che hanno a cuore la nostra squadra

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  5. Una squadra e una società allo sbando

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  6. Comprendo le parole dei concittadini che scrivono ma c’è un grosso problema… una società non si “molla” se non c’è qualcun altro che la compra un presidente non va via se non c’è un altro che prende il suo posto…è un’azienda…o si vende o la si fa fallire. E noi sappiamo bene cosa voglia dire giusto?
    Probabilmente non sta riuscendo a venderla al prezzo che vuole lui… ma se non ricordo male non è che ci fosse la fila quando comunicò la volontà di vendere.
    Il calcio è un business moooolto rischioso…pochi club riescono a farci su soldi.
    Capisco che i tifosi vogliano i risultati ed un progetto…purtroppo però non si può comandare sul portafogli altrui. L’Alternativa sarebbe costituire, per chi vuole e può, una cordata di investitori messinesi che abbiano la forza e la volontà di buttarsi in questa avventura. Al momento però non mi sembra ci sia questa volontà sulla piazza.

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  7. Come si può definire tifosi e addirittura definirli anima di questo sport quando negli ultimi campionati l’Acr è stata la squadra più multata? Indubbiamente ci sono molte cose a livello organizzativo che dovrebbero essere sistemate nella società. Molti però nella loro giusta critica non considerano che il presidente, o chi per esso, alla luce della persistente contestazione e dei giudizi ricevuti avrebbe dovuto (e potrebbe in qualsiasi momento) farsi da parte come da molti richiesto dando decretando così la fine del calcio a Messina. È questo in molti dimenticano che può farlo anche a costo di rimetterci quanto sinora stanziato. Anzi sicuramente ci guadagna a ritirarsi. Quello del calcio è l’ennesimo esempio di come a Messina si è bravi a ragionare con il portafoglio e il posteriore altrui.

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  8. Egr. Sig.ri,prima di parlare bisogna andare indietro nel tempo,quando il Sig. Sciotto ha preso il Messina,credoi otto anni fa.Allora,non vorrei fare nomi magari sbagliati,credo che il Dott. Barbera della Caffè Barbera, aveva proposto di fare una cordata di 6 imprenditori che avrebbero versato 250,000 euro a testa per gestire il Messina,improvvisamente il Sig. Sciotto invece di accodarsi a questa proposta,si presentò dicendo a tutti prendo io il Messina da solo.A quel punto,dico io purtroppo,il Dott. Barbera si fece da parte,ed oggi ci ritroviamo con questi risultati.Quindi quando si dice il Sig. Sciotto è stato lasciato solo,dopo otto gestioni fallimentari dal punto di vista sportivo,otto anni in cui non si è costruito nulla anzi ogni anno si è dovuto fare,nuova squadra,nuova dirigena,nuovi allenatori,secondo voi il tifoso messinese cosa deve fare,applaudire ed andare avanti,oppure contestare,sempre però civilmente,Negli ultimi anni si è sempre parlato di cessione,ma non si mai arrivati a dama,evidentemtante il sig. Sciotto,nonostante i suoi errori pretende la luna,l’ultima trattativa mi sembra una commedia da Gattopardo,non dire nulla,perchè nulla si sappia.Ora poichè il Dott. Trimarchi è stato per un mese direttore generale,può dirci se questa trattativa è esistita,oppure esiste ancora,perchè siamo ad ottobre,e francamente una trattativa di circa sei mesi con un preliminare firmato a giugno,per una squadra di serie C mi sembra veramente fuori dal mondo.Il sig. Sciotto dovrebbe in dire una conferenza stampa e spiegare ai mesinesi le cose come stanno,ci ha rimesso dei soldi,ma nessuno gli ha puntato la pistola per farlo da solo,non è stato in grado di gestire al meglio la società,passi la mano e dia la squadra al Sindaco,perchè se lui intende andare avanti sino a quando non verrà qualcuno e gli darà i soldi che lui chiede,allora io vedo buio per il calcio messinese.e quest’anno nonostante il buon Modica,non vedo,ma spero di sbagliarmi,che come il Messina si possa salvare tranquillamente.

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