Il segretario generale della Cgil Pietro Patti in occasione dell’iniziativa “Diritti al quadrato”
MESSINA – “Noi siamo qui per rivendicare i diritti del lavoro sano e dignitoso”. A dirlo è Pietro Patti, il segretario generale della Cgil di Messina in occasione dell’iniziativa “Diritti al quadrato”, seconda edizione della festa del sindacato. Numerosa l’affluenza oggi pomeriggio nel cortile della Camera del lavoro, che ha lasciato ampio spazio al dibattito pubblico sugli effetti della legge Calderoli. “Mettiamo al centro i temi del lavoro, i temi della pace e soprattutto parleremo di autonomia differenziata. Questa legge, approvata dal Parlamento e voluta fortemente dalla Lega, crediamo che discrimini fortemente il sud, creando ancora più disuguaglianze”, spiega il segretario.
Tasso di occupazione al sud in crescita? Non è così. Il segretario generale specifica che “al sud non c’è lavoro e, se c’è, è molto precario oltre che ad essere sottopagato. I giovani vanno via, Messina ha perso 20.000 abitanti negli ultimi 20-30 anni”. Tantissime le persone che hanno perso la propria vita sul posto di lavoro e questo, come spiega Pietro Patti, è un tema sempre messo al centro della loro attenzione: “Oggi ci sarà un caschetto poggiato simbolicamente sulla sedia, così come il posto occupato contro la violenza sulle donne. Ormai non è più un’emergenza, ma purtroppo diventata normalità”.
Al centro anche le donne. L’iniziativa, che ha preso il via con l’esibizione musicale dell’argentina Merlina Ilundain, ha previsto un momento di approfondimento con “Città a misura di donne” – dialogo con l’architetta e libraia Venera Leto, volto a ripensare lo spazio pubblico dalla prospettiva di genere. “Noi pensiamo che la città deve essere costruita a misura delle donne. Questo già accade in altri luoghi come in Spagna, in Francia ma anche al nord. È una rivoluzione di mentalità e se si vuole si può fare”, mette in evidenza la segretaria della Cgil Marcella Magistro.
Tantissime le attività a fare da cornice all’evento quali stand espositivi, animazione per bambini e musica dal vivo per animare il pomeriggio. Presente, inoltre, una mostra storica e contemporanea sulle lotte della Camera del Lavoro.
… E BASTA CON ‘STA LITANIA !!!
grazie a chi? PD 5 stalle e il reddito che non ha fatto solo che fare debito e favorire il lavoro in nero e di mezzo ci sono pure i sindacati
Ma cosa c’entra Calderoli, il lavoro al Sud non c’è perché non esistono gli imprenditori, a Messina in particolare non esistono neanche le zone industriali, non esiste niente, pure l’artigianato sta scomparendo. Ma lo vuoi capire che è una città morta in tutti i sensi da circa 20 vent’anni o forse di più, fate queste riunioni per fare filosofia, lo capisci segretario generale? Da domani in poi inizia invece a lavorare, a produrre, fatti venire delle idee, suggerisci al Comune e alla Provincia, fate qualcosa.
Ma non ha partecipato al bla bla bla degli espertoni di di Sud Innovation Summit al Palacultura…mi viene da ridere….
Ci pensa er capitano con i suoi amici leghisti, 150000 lavoratori col ponte, da sotto lo sorreggeranno.