Quale futuro per la prima squadra di calcio della città? Cambia tutto o il club scomparirà? Difficile preparare una partita con questi interrogativi in testa
Che non sia un weekend come gli altri in casa Fc Messina non è difficile dedurlo. La sentenza del Tribunale di Messina che in settimana ha sancito il fallimento della società, ha naturalmente scombussolato Gaetano Di Maria e i suoi, che continuano ad allenarsi non sapendo nemmeno se gli sarà consentito, in queste condizioni, di terminare il campionato. Una situazione precaria che va di pari passo con una posizione di classifica non tranquilla, nonostante il primo successo esterno contro l’Hinterreggio avesse riportato leggermente in alto il morale della rosa peloritana.
Il curatore fallimentare Domenico Cataldo, chiamato a gestire il club, avrà un compito arduo. L’avvocato dovrà infatti curare gli aspetti prettamente giudiziari, valutando carte alla mano gli ultimi anni di amministrazione Franza, ma provando anche a mettere in piedi un piano di rientro della situazione debitoria. La conclusione della stagione sportiva dovrebbe non essere in dubbio, ma non è detto che la condizione dei bilanci societari sia così complicata da costringere ad abbandonare anticipatamente il torneo di serie D. Si dovrà fare leva sui contratti di sponsorizzazione, quelli già posti in essere o altri che si cercherà di reperire, ma importante potrebbe risultare il ritorno di una parte della tifoseria allo stadio, sia dal punto di vista economico, sia per dimostrare che la piazza è ancora carica e pronta a ricominciare, stimolando magari qualche imprenditore a tentare l’avventura in riva allo Stretto. Un passaggio sul quale i gruppi organizzati starebbero discutendo, al fine di prendere una decisione a breve. Intanto sui forum e sui muri dei sostenitori giallorossi, il fronte si spacca tra coloro che si dicono contenti per il fallimento e chi nutre profondi dubbi sul futuro prossimo della squadra del cuore.
Tornando al fronte societario, con gli armatori, al momento, sarebbe sospeso anche il mandato a Niki Patti. Questo stato di cose influirà inevitabilmente pure sul mercato. Ciccio La Rosa stava lavorando su più fronti per rinforzare la squadra nel tentativo di poter risalire la china in graduatoria. Ma a questo punto appare molto difficile che il tribunale possa trovare le risorse acconsentendo al responsabile dell’area tecnica di porre in essere una campagna di rafforzamento decisa. Quasi certo che salti l’ingaggio di Leo Criaco, anzi addirittura potrebbero lasciare la barca che affonda altri atleti, preoccupanti per una situazione che non promette nulla di buono. Intanto c’è da pensare alla partita contro l’Adrano, che si disputerà domenica al San Filippo alle 14:30 (a proposito, come finirà con gli stadi?). Di Maria recupera Femiano, mentre tra i pali ci sarà obbligatoriamente Coscia, viste le squalifiche di Caroccia e Furlan. Problemi fisici per Nunzio Pagano, che potrebbe non essere della partita.
