Al segretario comunale era stato consegnato un regolamento diverso da quello vigente e nasce il "giallo" del numero legale. Conferenza stampa della consigliere Lisa Intelisano, che era stata eletta al posto del dimissionario Sergio Mastroeni
CASTELMOLA. Non c’era il numero legale e pertanto la seduta del Consiglio comunale dello scorso 14 gennaio, durante la quale è stata eletta la nuova presidente, Lisa Intelisano (in sostituzione del dimissionario Sergio Mastroeni), dovrà essere riconvocata. A comunicarlo è stata la stessa Intelisano nel corso di una conferenza stampa. “Nel rappresentare il mio rammarico in merito a quanto accaduto nei giorni scorsi – ha esordito – caratterizzati da critiche ingiuste ed illazioni lesive sulla mia integrità morale ed intellettuale e su quella degli altri consiglieri, convinta che le cariche istituzionali debbano operare in modo limpido, onesto e trasparente ritengo opportuno e doveroso, nel rispetto dell’interesse dalla città che mi onoro di rappresentare, di dover riconvocare il Consiglio comunale, per procedere alla rielezione del presidente dello stesso con la medesima procedura, eccependo solo l’insussistenza del numero legale e ritenendo la seduta nulla”.
Intelisano ha precisato che “la sera del 14 gennaio, il regolamento in possesso del segretario comunale riportava un contenuto diverso rispetto all’articolo 42 del Regolamento in questi giorni “rinvenuto” ed effettivamente vigente. Tale circostanza, cioè il rinvenimento, è emersa solamente nei giorni successivi alla seduta. Conseguentemente si è ritenuto necessario approfondire i fatti, ponderando ogni decisone, compresa quella di ritenere, solo ed esclusivamente per questo fatto, non più valida la seduta del 14 gennaio, per difformità del numero legale rispetto al regolamento aggiornato. Numero legale – chiosa Intelisano – in un primo momento ritenuto valido alla luce della legge regionale numero 30 del 2000 e dell’art. 1, comma 3-bis) della legge regionale n. 48 del 1991 e di quanto contenuto nella copia sbagliata del regolamento in uso e fornito alla Segretaria. Pertanto, quella sera, nessuna illegalità è stata compiuta”.
La consigliere ritiene che “la difformità che ha innescato le determinazioni sia da ricercare nella consegna del documento incompleto e diverso, rispetto a quello efficace, consegnato al Segretario che adottandolo ha interpretato quanto in esso prescritto. Su questo fatto il segretario comunale ha avviato una procedura interna volta ad accertare i fatti accaduti e le rispettive responsabilità. Per tale motivo, e non per le speculative ed ingiuste motivazioni politiche che nulla hanno a che fare con il quotidiano della gente – incalza Intelisano – ho deciso di riconvocare il Consiglio comunale per procedere all’elezione del presidente dell’organo stesso, con la medesima procedura che ha portato alla mia elezione che è quella corretta”. Riferendosi al presidente dell’assemblea uscente, Sergio Mastroeni, la consigliera Intelisano ha sostenuto che “se fosse venuto nelle sedi opportune avrebbe già trovato le risposte in un confronto civile e avrebbe trovato la mia nota protocollata il 23 gennaio, che precede il suo, a mio parer inutile, atto stragiudiziale consegnatomi nei giorni successivi.
Noi siamo un gruppo di maggioranza coeso che appoggia l’attuale amministrazione, un gruppo che insieme al sindaco ed alla Giunta ha lavorato nel rispetto della coalizione che ha vinto e soprattutto per il bene della comunità nella quale vive. Un gruppo che tornerà in consiglio comunale senza remore perché le istituzioni si devono occupare in maniera trasparente e produttivo – conclude Intelisano – per trovare soluzioni che migliorino la quotidianità dei cittadini. Se ancora perplessità persistono nei miei colleghi sulla procedura di elezione li invito ad un incontro, in sede pre-consiliare”.