Vantaggio firmato Fascetto, il raddoppio porta la firma di Madonia
L’Fc Messina torna al San Filippo dopo la vittoria di otto giorni fa contro l’Hinterreggio. In mezzo i fatti giudiziari, legati alla dichiarazione del Tribunale di Messina che ha sancito il fallimento del club e affidato la sua gestione ad un procuratore fallimentare. Ma intanto oggi si gioca.
I giallorossi scendono in campo con la seguente formazione: Coscia, Niceforo, Oliva, Bevo, Taverniti, Femiano, Cardia (1’st Romeo), Quinto (11’st Portosi), Ancione, Niscemi, Tavilla (27’st Zafonte). All.Di Maria.
Rispondono gli ospiti con: Farò, Montella, Trovato, Costanzo, Patané, Fascetto, Truglio, Zumbo, Costa (24’st Guastella), Madonna, Arnone (34’st Cortese). All.Breve
Di Maria deve fare a meno di Pagano e manda in campo dal primo minuto Ancione. In panchina come secondo portiere c’è Vaccaro, vista la doppia squalifica di Caroccia e Furlan. A rendersi subito pericolosi sono gli etnei, che al secondo con Arnone che impegna Coscia. Poi molto poco da entrambe le parti, fino al 41′ quando Costanzo ci prova dalla distanza ma con mira scarsa. Il primo tempo termina 0-0. Poche le emozioni.
Il Messina torna in campo con Romeo al posto di Cardia e sembra più intraprendente, ma sono gli ospiti a passaggiare in vantaggio al 7′. Punizione dal limite dell’area di Fascetto deviata dalla barriera che batte l’estremo difensore di casa. Passano tre minuti e l’Adrano raddoppia: fa tutto Madonia, che prende palla sulla destra del campo, si accentra e insacca dalla distanza. I giallorossi potrebbero accorciare le distanze con Niscemi, che a tu per tu con Farò vanifica una buona occasione. La punta ex Trapani, apparso abbastanza nervoso, si fa espellere con due ammonizione nel giro di tre minuti. Abbastanza plateale la seconda, scaturita da una gomitata evidente ai danni di un avversario. Al 30′ ancora pericoloso l’Adrano con Madonia, che dalla distanza manda fuori di poco alla destra della porta peloritana. Ma il risultato non cambierà. Il Messina esce sconfitto, ma la situazione in classifica rimane immutata per via delle concomitanti battute d’arresto delle squadre che lottano per la salvezza.