Jairo Alegria ha detto "no" e la società sportiva lo sostiene
SANTA TERESA DI RIVA – “Gara sospesa nell’Eccellenza al 40′ della ripresa di Jonica – Città di Avola. Solidarietà al nostro Jairo”. La squadra di calcio Jonica Fc di Santa Teresa di Riva racconta sulla sua pagina Facebook l’episodio avvenuto all’85’ minuto: “Il nostro attaccante Jairo Alegria era vittima di ripetuti cori razzisti giunti dal settore ospiti e si rifiutava di continuare a giocare. Insieme a lui abbandonavano il campo i propri compagni di squadra. Per la cronaca, gli ospiti erano in vantaggio per 3-0”.
L’attaccante colombiano si è bloccato al centro del campo, al comunale “Bucalo”, per dire “no” al razzismo e in particolare ai cori di una parte della tifoseria di Città di Avola. Un episodio analogo a quello avvenuto ieri nella partita amichevole Spagna-Francia. Lì entrambe le squadre di streamer si sono fermate per gli insulti razzisti.
Foto di Jairo Alegra dalla pagina Fb Jonica Fc di Santa Teresa di Riva.
3 -0 a tavolino per la Jonica, come minimo. Solo così questi inqualificabili capiranno
D’accordo con hermann, e due partite a porte chiuse