Incontro di sei ore tra il sindaco, la ditta che gestisce il servizio, il comandante dei vigili urbani ed i responsabili dell'Ufficio tecnico. Per abbattere ulteriormente i costi si pensa ad un impianto di compostaggio nell'ex discarica di Ligoria
Fissati i termini per stanare i furbetti della differenziata. I nuovi provvedimenti sono stati predisposti al termine di un confronto lungo sei ore, tra il sindaco Cateno De Luca, il responsabile della ditta che gestisce il servizio rifiuti nell’ambito dell’Aro, Carmelo Calcerano, i responsabili dell’ufficio tecnico comunale, il comandante del corpo di Polizia municipale, Diego Mangiò e il rappresentante dello staff del primo cittadino, Roberto Cicala. Le decisioni sono articolate in tre punti. Il primo riguarda la nomina di quindici ispettori ambientali per accertare, immobile per immobile, le anomalie riscontrate ed elevare le sanzioni consequenziali.
Il secondo ha l’obiettivo di procedere con l'ex discarica di Ligoria per la realizzazione di un impianto si compostaggio che abbattere ulteriormente i costi di smaltimento per tutta la comunità. Il terzo ed ultimo punto è finalizzato a mettere a fuoco l'intera filiera organizzativa per garantire la concreta attuazione del principio ‘più differenziata fai, meno paghi’ cioè l'introduzione della tariffa puntuale.
L’incontro è servito a fare il punto sulle modalità di svolgimento del servizio d’igiene ambientale in quanto sono state riscontrate delle difficoltà, per comprendere la reale quantità dei rifiuti raccolta e conferita. E’ stato proposto di pesare al Centro comunale di raccolta i cestelli riempiti al massimo per le varie tipologie di rifiuti. Bisogna calcolare l’indice di riempimento di ogni contenitore. Ciò sarà fatto attraverso gli ispettori. Il sindaco, Cateno De Luca, ha rimarcato che “è necessario centralizzare gli archivi e renderli disponibili da parte della ditta agli uffici del Comune. Principalmente il riferimento è ai dati su conferimento e distribuzione dei bidoni con il gestionale in uso al Comune per la tariffazione puntuale”.
La ditta si è resa disponibile a perfezionare il software entro il 15 marzo secondo le modalità concordate con l’ufficio Tributi. Il sindaco ha altresì sostenuto che “al Centro di raccolta gli scarrabili non sono svuotati periodicamente”, ed ha esortato gli uffici “a vigilare sensibilizzando la responsabile del Ccr”. L’impresa, dal canto suo, ha dato piena disponibilità a collaborare. Per quanto concerne il compostatore di prossimità, vi sono due soluzioni: attuare quanto previsto nel Piano d’intervento così nel 2018 la ditta potrà provvedere a fornirlo come da contratto, oppure procedere con l’ex discarica di Ligoria. In ogni caso bisogna chiedere l’autorizzazione alla Regione. In merito agli ispettori ambientali, il comandante dei Vigili urbani sta pensando ad una convenzione con una associazione di volontariato per la quale è stato ritenuto congruo un contributo di 3mila euro all’anno. La prossima riunione riguarderà l'installazione delle telecamere in 50 siti sensibili per contrastare il malcostume delle discariche fai da te.
Carmelo Caspanello
