"D'Arborea Vita Viventi", il progetto coordinato dal Cpia ha coinvolto 5 scuole
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – L’arte dell’intaglio del legno è entrata nelle scuole. Il progetto “D’Arborea Vita Viventi”, che ha visto come capofila il Cpia (Centro provinciale istruzione agli adulti), ha coinvolto 4 istituti scolastici in città e uno in provincia. Gli studenti delle scuole secondarie di primo grado “Evemero da Messina”, “Santa Teresa di Riva”, “San Francesco di Paola” e della secondaria di secondo grado “Bisazza” hanno realizzato dei pannelli lignei. La fase finale del progetto prevedeva, poi, la realizzazione di un’opera d’arte su una ceppaia. Dando così forma all’idea che anche un tronco reciso potesse avere una nuova vita.
Colapesce prende forma su una ceppaia di Villa Dante
“Grazie alla collaborazione con il Comune di Messina e la presidente di Messina Servizi Mariagrazia Interdonato è stato scelto un albero di Villa Dante”, spiega il dirigente del Cpia Giovanni Galvagno. A realizzare l’intaglio della leggenda di Colapesce sono stati gli scultori Gianfranco Sessa e Alessandro Rizzo. Il primo ha fatto anche da tutor ai ragazzi nelle scuole. “Abbiamo scelto Colapesce perché è una figura mitologica cara a tutti i siciliani e soprattutto ai messinesi”, aggiunge Galvagno.
Il progetto era stato avviato nel 2022 con fondi erogati dal Piano delle arti del Ministero della Cultura. La sua conclusione sarà celebrata nei prossimi giorni con un vernissage proprio a Villa Dante.