Il repubblicano alleato di De Luca lascia e domani il sindaco annuncia chi lo sostituirà alla Pubblica istruzione
MESSINA – E venne il giorno delle dimissioni più annunciate dell’era De Luca-Basile. Il repubblicano Pietro Currò, alleato di Cateno De Luca e Sud chiama Nord, si dimette e martedì mattina il sindaco Federico Basile annuncerà il suo successore. Si tratta del primo passo, come Giunta, del rimpasto. In primo piano una revisione della squadra degli assessori e dei componenti delle partecipate, voluta in primis dal leader De Luca.
In ogni caso, quelle di Currò sono dimissioni serene, già messe in programma da tempo, fanno sapere da Palazzo Zanca, e vedremo se ci sarà pure una rimodulazione delle deleghe. Queste quelle che lascia l’ex componente del Cda di Arisme: i Rapporti con il Consiglio comunale, l’Attuazione del decentramento amministrativo, la Pubblica istruzione e i Servizi scolastici. Nel frattempo, si attende che il regolamento proprio sul decentramento approdi in Consiglio comunale. E si attende pure l’iter sulla Settima municipalità, in un clima spesso di polemiche.
Tra Giunta e partecipate il risiko politico di De Luca
Ora la responsabilità passa al nuovo assessore, mentre si fanno insistenti le voci che vedono in bilico anche l’assessora alle Politiche sociali Alessandra Calafiore. In generale, la sensazione, fino ad ora, è che si tratta più di un “risiko” politico di De Luca, tra Giunta e partecipate, piuttosto che di una revisione dell’attività amministrativa. Di certo, gli sforzi del capo di Sud chiama Nord sono protesi a serrare le fila e dare un futuro alla sua “creatura” in difficoltà. Con gli occhi puntati sugli scenari regionali. E, in quest’ambito, Messina gioca un ruolo centrale, come roccaforte del movimento.
Negli anni 80 spopolavano Luis Moreno ed il corvo Rockfeller.
La città lo ricorderà per aver guadagnato un pò di soldi pubblici, dopodomani nessuno ricorderà più niente. Sarà la volta di qualche altra promozione e cosi via, tanto paga il cittadino, ricordo ancora poca acqua