Risolti gli ultimi intoppi, la nuova società può ora affrontare gli aspetti economici. Obiettivo ridurre il debito e ottenere sul campo la salvezza diretta
L’ultimo colpo di coda prima dell’addio. Sul solco di una trattativa durata nove mesi con un continuo tira e molla. Il 18 febbraio la firma del preliminare di cessione a Proto con la chiusura prevista al 28 febbraio. Ma anche ieri, appunto il 28 febbraio, è saltato fuori un altro intoppo, tanto per cambiare. Per fortuna tutto si è risolto e la firma è arrivata stamattina.
Da oggi, dunque, 1. marzo, il Messina è di Proto, la cui squadra societaria è già al lavoro da dieci giorni. 7mila spettatori nel derby col Catania, purtroppo perso, sono un bel biglietto da visita. Altre agevolazioni sono state previste anche per la prossima partita, la seconda consecutiva in casa, contro il Monopoli, assolutamente da vincere per allontanare lo “spettro” play out. Una volta ottenuta la salvezza, si potrà pensare al prossimo campionato sotto altri presupposti. Contemporaneamente, si dovranno affrontare gli aspetti economici, con un monte debitorio di circa 2 milioni e mezzo, gli stipendi da pagare (260mila euro scaduti il 16 febbraio e altrettanti entro il 16 aprile) e la fidejussione da rimodulare.
semu cuntenti………
semu cuntenti………