Al vaglio l'impatto sulla Ss 113 attraverso le immagini di video sorveglianza. Appello dei familiari a chi ha visto qualcosa
Messina – E’ indagata per omicidio colposo la figlia della vittima dell’incidente avvenuto il 29 ottobre scorso a Ortoliuzzo. Il pubblico Ministero Marco Accolla ha spiccato l’avviso di garanzia per permettere alla donna di difendersi durante le fasi più delicate degli accertamenti, che entreranno nel vivo nel fine settimana.
Venerdì il dottore Giovanni Andò effettuerà infatti l’autopsia sul corpo dell’89enne, morta al Policlinico il giorno dopo lo schianto tra la Yaris condotta dalla figlia e il furgone in sosta sulla Strada Statale 113. L’impatto è avvenuto intorno alle 16.30.
Incidente da ricostruire con le immagini
La conducente è assistita dall’avvocato Giovanni Mannuccia e si è affidata alla professoressa Elvira Ventura Spagnolo per la consulenza medica. “Chiederemo l’acquisizione delle immagini di video sorveglianza della zona, che devono essere analizzati in maniera completa per una corretta ricostruzione dell’incidente”, dice il legale. Nell’impatto si sono fatti male la stessa conducente e il padre, che viaggiava con loro. La famiglia ha lanciato l’appello sui social, alla ricerca di testimoni, perché la donna alla guida, sotto choc, non ricorda esattamente tutte le fasi dell’accaduto.
La corsa del 118 e il ricovero in due ospedali
La dinamica è al vaglio della sezione infortunistica della Polizia Municipale, coordinata dall’ispettore Giovanni Arizzi, intervenuta sul posto subito dopo l’incidente. L’impatto tra i due mezzi è stato violento e l’89enne ha avuto la peggio. I soccorsi l’hanno trasportata prima al pronto soccorso del Piemonte da dove è stata trasferita al Policlinico, vista la gravità delle sue condizioni. Qui si è spenta nella notte successiva. Anche le cure ricevute nei due ospedali e le fasi dei soccorsi saranno sotto la lente della Procura.