Unica squadra ancora senza vittoria lontano da casa insieme alla Casertana. Tanti gol presi ma non è la peggior difesa del torneo. Taranto penalizzato di quattro punti
MESSINA – La trasferta di Catania ha portato in dote ai biancoscudati un punto e, come logico che fosse dopo il rosso rimediato, il Messina perderà il terzino Giuseppe Salvo. Squalificato in vista della prossima partita contro il Giugliano in programma domenica pomeriggio al Franco Scoglio. Non si registrano multe stavolta a carico della società e sarebbe stato complicato prenderle visto che ai tifosi ospiti stavolta la trasferta era vietata. A dare una mano al Messina arriva anche l’ufficialità di penalizzazione per il Taranto che si vedrà sottratti quattro punti in classifica.
Riguardo al giudice sportivo segnaliamo l’ammonizione di Ndir, mentre ricordiamo che già al “Massimino” Giulio Frisenna era diffidato e lo sarà anche nel prossimo turno, un ulteriore giallo e sarà automaticamente squalificato. La multa più alta della giornata in compenso viene comminata al Catania: 2500 euro per punire i cori dei tifosi e per punire il lancio di quattro bicchieri di plastica semipieni nel recinto di gioco. In vista della prossima partita invece al Giugliano mancherà Sergio Maselli, squalificato per quinta ammonizione ricevuta, mentre Marco Caldore sarà diffidato.
La situazione del Messina
Giocata anche la tredicesima giornata di campionato si è superato anche un terzo di torneo. Spesso gli esperti dicono che la classifica bisogna guardarla almeno dopo dieci partite, adesso possiamo dire che il Messina, per il quarto anno consecutivo, lotterà per salvarsi e quello sarà l’obiettivo da raggiungere sudando le proverbiali sette camicie. La squadra di mister Modica in casa ha raccolto sette punti mentre in trasferta solo tre, frutto di tre pareggi visto che manca ancora la vittoria lontana dal “Franco Scoglio”.
L’attacco non punge, undici in tutto le reti segnate di cui nove in casa. Ventidue invece le reti subite, pesa tanto il 6-0 di Avellino che fa pendere la bilancia dei gol incassati che sono quasi il doppio lontano da casa (8-14). I biancoscudati oltre che su un rigore non riescono a sfruttare praticamente mai i calci piazzati, punizioni o angoli; mentre si fatica terribilmente a difendersi da queste situazioni con sei reti subite di testa dagli attaccanti avversari. Dopo le prime tredici giornate sono in 30 i calciatori ammoniti e già 4 le espulsioni.
A guardare l’utilizzo dei calciatori spicca su tutti Pedicillo sempre titolare che ha il minutaggio più alto, seguito dal capitano Manetta, mai sostituito nelle dodici volte che è stato titolare saltando solo la sfida in cui era squalificato. Tra gli uomini di fiducia di Modica troviamo anche Lia, Rizzo, Frisenna, Garofalo che sono partiti titolari undici volte. Quando ai minuti di utilizzo in campo l’allenatore di Mazara del Vallo premia anche Garofalo, Petrungaro, Ortisi e Anatriello. Il capocannoniere della squadra è proprio il giovane attaccante napoletano con quattro reti, seguito da Luciani e Petrungaro con due a testa. Migliori assistman a quota due ciascuno Pedicillo, Lia, Ortisi.
La classifica del girone C
I numeri del campionato al momento incoronano il Benevento unica formazione che ha sempre vinto in casa, sette su sette senza mai pareggiare o perdere. A non avere ancora vinto in casa solo Juventus Next Gen, che ne ha vinta una fuori, e Latina, che lontano dal “Francioni” ha timbrato due volte il cartellino. Restano poi solo Messina e Casertana a non aver ancora vinto in trasferta. Una sola vittoria, come il Messina, dopo tredici giornate ce l’ha solo la formazione bianconera.
I biancoscudati comunque non sono la squadra peggiore né per quanto riguarda le reti subite 22 contro le 25 di Juventus e 24 di Crotone, e non è neanche la peggiore per quanto riguarda la voce sconfitte, avendone perse cinque mentre la Juventus ha fatto peggio di tutte con 8, e in mezzo troviamo a sette Taranto, Foggia, e a sei Latina e Altamura. Tanti i pareggi per i biancoscudati 7 come la Casertana, nessuno ne ha di più nel girone C. Il miglior attacco del campionato al momento è il Benevento con 29 centri, seguito dall’Avellino e Trapani con 25, ma gli irpini sappiamo per esperienza diretta hanno ingranato da poco.
Benevento 29 punti
Cerignola 25 punti
Giugliano e Monopoli 23 punti
Avellino 22 punti
Potenza 21 punti
Catania* e Sorrento 20 punti
Picerno, Trapani 18 punti
Cavese 17 punti
Crotone 16 punti
Team Altamura 15 punti
Casertana, Turris* 13 punti
Latina 11 punti
Messina, Foggia 10 punti
Juventus Next Gen 7 punti
Taranto* 6 punti
*punti di penalizzazione: Taranto -4, Catania e Turris -1