Tra doppi turni, reperibilità, mancati riposi, ferie negate e ricoveri in sovrannumero, il personale infermieristico di Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica del Policlinico torna a farsi sentire, a circa un anno di distanza, lamentando carenze di personale, organizzative e strutturali. A denunciare la situazione è il sindacato Nursind.
“Uno stato democratico, come sancisce la nostra Costituzione, dovrebbe garantire a tutti i cittadini l'effettivo diritto alla salute. Ma molto spesso accade che a rimetterci in fatto di salute possano essere anche gli operatori sanitari costretti a turni massacranti, in conseguenza agli organici depauperati, e del personale che invecchia. E’ il quadro in cui operano gli infermieri italiani, che mette a rischio la loro professionalità e la salute dei pazienti. Situazione che si ripercuote dappertutto. E' il caso del reparto di Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria "G. Martino" di Messina, dove la situazione è diventata esplosiva. Tra doppi turni, reperibilità, mancati riposi, ferie negate e ricoveri in sovrannumero, il personale infermieristico della TIN/TIP torna a farsi sentire, a circa un anno di distanza, lamentando carenze di personale, organizzative e strutturali in un reparto ad altissima intensità di cure”. La denuncia arriva dal sindacato NurSind che ha deciso di rivolgersi alla Procura della Repubblica per provare ad accendere i riflettori della magistratura su una situazione considerata insostenibile.
Il referente aziendale Policlinico NurSind Massimo Latella, dopo varie comunicazioni, incontri e lettere alla direzione generale che non hanno dato alcun riscontro positivo, si è affidato anche agli uffici legali per dirimere questa intrigata questione ed afferma con disappunto: “Gli infermieri non si lamentano per i carichi di lavoro, considerati oltremodo eccessivi, ma per l'elevato rischio clinico a cui vanno incontro i piccoli pazienti. Si deve necessariamente porre un freno a questa situazione, abbiamo inoltrato denuncia anche all'Ispettorato del lavoro ed alla Procura della Repubblica affinché indaghi su questa situazione che è diventata alquanto disastrosa sotto qualsiasi punto di vista non solo in TIN, ma anche in tante altre realtà del Policlinico: dal pronto soccorso, alle medicine ed alle chirurgie, dove si lavora sotto organico, demansionati e tra l'altro con il rischio di essere denunciati”.
Tutto il personale del Policlinico, ormai stanco, esausto, demotivato ed arrabbiato per tutte le promesse mai mantenute, invita tutti a manifestare al NurSind Capital City davanti al Pronto Soccorso il prossimo 21 marzo a partire dalle ore 9.
ANDATE AL NORD NEI GRANDI OSPEDALI. HO PARLATO CON UN INFERMIERE DI PALERMO CHE MI HA DETTO CHE HA CONFRONTATO LO STIPENDIO (O BUSTA PAGA), ANZIANITA’ E STESSE MANSIONI, GUADAGNA DI PIU’ E LAVORA IL GIUSTO. SE E’ VERO O MI HA INGANNATO LO SA LA SUA COSCIENZA, PERO’ QUI A MILANO SIAMO PIENI DI INFERMIERI SICILIANI E PUGLIESI. HO PARLATO CON INFERMIERI DI MESSINA SONO CONTENTISSIMI. OLTRE DALL’AFRICA E DALL’AMERICA LATINA. PROVATE A VENIRE AL NORD, PUO’ DARSI CHE AVETE DI PIU’. NON LAMENTATEVI INVESTIGATE, DOMANDATE E ASCOLTATE POI DECIDETE. UN MEDICO DI MESSINA E’ STATO TRASFERITO A MESSINA DOPO UN MESE E’ RIMASTO SENZA ACQUA PER 10 GIORNI E LA SPAZZATURA ARRIVA FINO ALLA FINESTRA DEL SUO STUDIO. NON PIANGETE O LAMENTATE AGITE AGITE AGITE
ANDATE AL NORD NEI GRANDI OSPEDALI. HO PARLATO CON UN INFERMIERE DI PALERMO CHE MI HA DETTO CHE HA CONFRONTATO LO STIPENDIO (O BUSTA PAGA), ANZIANITA’ E STESSE MANSIONI, GUADAGNA DI PIU’ E LAVORA IL GIUSTO. SE E’ VERO O MI HA INGANNATO LO SA LA SUA COSCIENZA, PERO’ QUI A MILANO SIAMO PIENI DI INFERMIERI SICILIANI E PUGLIESI. HO PARLATO CON INFERMIERI DI MESSINA SONO CONTENTISSIMI. OLTRE DALL’AFRICA E DALL’AMERICA LATINA. PROVATE A VENIRE AL NORD, PUO’ DARSI CHE AVETE DI PIU’. NON LAMENTATEVI INVESTIGATE, DOMANDATE E ASCOLTATE POI DECIDETE. UN MEDICO DI MESSINA E’ STATO TRASFERITO A MESSINA DOPO UN MESE E’ RIMASTO SENZA ACQUA PER 10 GIORNI E LA SPAZZATURA ARRIVA FINO ALLA FINESTRA DEL SUO STUDIO. NON PIANGETE O LAMENTATE AGITE AGITE AGITE