La partita non decolla e nessuna delle due squadre va vicinissima alla rete anche se è la Casertana a provarci di più. Il Messina controlla ma non punge, poi all'80' viene espulso Musacci ma il risultato non si sblocca
Meno bello rispetto ad altre trasferte ma molto più pratico. Il Messina si è visto poco ma non ha commesso le solite ingenuità difensive che, nelle ultime occasioni, avevano rovinato tutto, anche perché poi era mancata la reazione. La squadra di Lucarelli non ha messo quasi mai in pericolo gli avversari ma ha controllato la partita e non ha smesso di giocare neanche quando è rimasta in dieci, nell'ultimo quarto d'ora. Una vittoria avrebbe segnato la svolta ma sarebbe stata immeritata e anche un punto è utile per interrompere la serie negativa e tenere a distanza gli avversari nella lotta per la salvezza diretta. Dopo aver vinto lo scontro diretto contro il Monopoli, il Messina ne dovrà affrontare ora un altro, contro il Taranto, al Franco Scoglio, lì dove sono arrivati 25 dei 31 punti totali. La partita, in questo caso, sarà ancora più importante rispetto a quella di Caserta.
IL PREPARTITA:
Una vittoria, due pareggi e ben dieci sconfitte, le ultime sei delle quali consecutive. Un bilancio esterno disastroso, il peggiore di tutto il torneo. L’unica vittoria, tra l’altro, è giunta durante la gestione Marra mentre, con Lucarelli in panca, dopo aver disputato un girone esatto, sono arrivati solo due pari, a Taranto e Agrigento. Un trend da invertire necessariamente perché, da qui al termine, mancano dieci partite, ma solo quattro di queste saranno in casa. E persino vincerle tutte potrebbe non bastare se, contemporaneamente, non arriverà qualche punto lontano dal Franco Scoglio. La Casertana vuole riscattarsi dopo la netta sconfitta (3-0) di Reggio Calabria. Decimo posto in compagnia del Catania, ma a soli due punti dal sesto posto, vista l’”ammucchiata” che chiude la zona play off. Dopo un inizio casalingo stentato, nelle ultime cinque partite tra le mura amiche la Casertana ha un ruolino identico a quello del Messina: 4 vittorie, 1 sconfitta, 7 gol fatti e 3 subiti. Lucarelli schiera dieci undicesimi della formazione che ha battuto il Monopoli, con la sola eccezione di Da Silva al posto dell'acciaccato Foresta.
IL PRIMO TEMPO:
Dopo un quarto d'ora di studio, il Messina rischia al 16', quando Rajcic serve Ciotola, in posizione di fuorigioco (come conferma il replay), la botta da distanza ravvicinata è ben respinta da Berardi. Al 27' la risposta del Messina: cross di Milinkovic per Da Silva che, tutto solo e da due passi, riesce a colpire di testa solo di controbalzo, con la palla che non inquadra lo specchio della porta. E' ravvicinato, ma debole, anche il colpo di testa di Carriero, al 41', blocca Berardi. Sono gli unici sussulti di un primo tempo senza grandi occasioni.
IL SECONDO TEMPO:
Casertana pericolosa in contropiede al 55', Corado riceve palla da solo al limite dell'area, potrebbe penetrare ma preferisce la conclusione, senza creare grossi grattacapi a Berardi. Il portiere è, però, protagonista in negativo quattro minuti dopo: da corner, si lascia sfuggire la palla, si avventa Corado che devia verso la porta, salva tutto Maccarrone. Al 67' è buono il passaggio di Da Silva al limite per Anastasi, sballata la conclusione. Lucarelli prova a vincerla con l'ingresso di Madonia per Sanseverino e il passaggio al 4-3-3. Ma è la Casertana ad andare vicina al vantaggio con Corado: la sua gran botta al volo da fuori area va vicina al palo alla destra di Berardi. Nessun rischio per i locali, invece, per il tiro da fuori di Madonia, sul ribaltamento di fronte. Il Messina deve, però, pensare a portare a casa un punto perché al 79' Musacci si becca il secondo giallo (il primo era arrivato per proteste) e lascia i suoi in inferiorità numerica. Lucarelli è costretto a passare al 4-3-2, con l'ingresso di Capua al posto di Anastasi. L'arbitro concede un inspiegabile recupero di sei minuti durante il quale, al 94', si segnala solo il secondo giallo anche per Lorenzini.
CASERTANA – MESSINA 0-0
CASERTANA (4-3-1-2): Ginestra, Finizio, D'Alterio (78' Diallo), Lorenzini, Ramos, Cisotti, Rajcic, De Marco, Carriero (64' Giorno), Ciotola (64' Colli), Corado. All. Tedesco
MESSINA (4-3-1-2): Berardi, Grifoni, Rea, Maccarrone, De Vito, Da Silva, Musacci, Sanseverino (72' Madonia), Mancini (60' Foresta), Milinkovic, Anastasi (80' Capua). All. Lucarelli
ARBITRO: Tursi di Valdarno
AMMONITI: 45' Mancini e Musacci, 84' Lorenzini.
ESPULSI: 79' Musacci, 94' Lorenzini
COSI’ VI SIETE MERITATI LA VISITA E I RICORDINI DELLA REGGIA. FINALMENTE E’ FINITA L’AGONIA STRAZIANTE DI OTTIMI E PERFETTI ARTICOLI RIGUARDANTI LE INTERMINABILI PARTITE TIPO CAPORETTO DELLA SQUADRA MESSINESE. CON QUESTA PARTITA NELL’ARTICOLO SI LEGG QUINDI USCIAMMO A RIVEDER LE STELLE
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