Alle 10.30 la Messa in Duomo
Il 17 novembre, terza domenica del mese, ricorre la Giornata Mondiale e Nazionale del Ricordo delle Vittime della Strada, legge 227/2017.
La legge impegna le Istituzioni a promuovere “ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale” (art. 1, co. 1). Il Programma d’azione europeo indica la sicurezza stradale “responsabilità condivisa”, pertanto ciascuno è chiamato a fare la propria parte: chiediamo ai media di dare voce alla Giornata del ricordo, diffondendo le iniziative religiose e di sensibilizzazione sociale finalizzate alla prevenzione.
Iniziative religiose e di sensibilizzazione sociale
“Dedicheremo alle Vittime della Strada la partecipazione alla Santa Messa delle ore 10,30 del 17 novembre, domenica, nella Basilica Cattedrale Santa Maria Assunta, al Duomo. Invitiamo a partecipare istituzioni e cittadini. Ricorderemo il nome di coloro che hanno perduto la vita nel nostro territorio e uniremo il loro ricordo nella preghiera dei fedeli. Inoltre, abbiamo richiesto all’Arcivescovo di Messina, Mons. Giovanni Accolla, di estendere ai Sacerdoti della Diocesi l’iniziativa di ricordare in tutte le Chiese le vittime della strada con le stesse preghiere menzionate in Cattedrale nel testo della preghiera dei fedeli”.
“All’esterno della Cattedrale porremo striscioni e manifesti riferiti alla Giornata del Ricordo, e diffonderemo la brochure dell’AIFVS APS 2024, che ci invita ad ascoltare la “voce del silenzio”. È la voce delle vittime, che ci chiede di restituire alla libertà il suo autentico significato, riassunto nell’etica della scelta responsabile, oltre la quale si scade nel libertinaggio con violenza, illegalità, uccisioni anche con il mezzo di trasporto. Si tratta di fare verità sui fatti per fare emergere le reali responsabilità sulla strage, individuare le cause e risolverle con interventi tempestivi e non dopo che è stata spezzata una vita”.
Viste le iniziative positive già avviate a Messina per la sicurezza stradale, l’Aifvs ritiene che la propria sfida di anticipare con tappe territoriali nelle città entro il 2030 l’obiettivo “Zero vittime”, sia perseguibile. “A tal fine sosterremo con la raccolta firme l’obiettivo “Vittime Zero” entro il 2030 sulle strade della nostra città. Si tratta di una sfida possibile, il cui obiettivo per essere raggiunto richiede interventi mirati in tutti i settori che sostengono la prevenzione. Inoltre, abbiamo chiesto al sindaco di illuminare un Monumento o un Palazzo importante e di dedicare alle vittime della strada una via o una Piazza che diventi luogo simbolo nelle ricorrenze”.
I numeri in Italia indicano una guerra continua, con circa 9 morti al giorno e più di 600 feriti al giorno. Una strage che per essere fermata richiede l’apporto di tutti: ciascuno deve fare la propria parte, non possiamo tirarci indietro, l’indifferenza mantiene la strage.