A stabilirlo è stata la Corte d’Assise di Messina, al termine di un travagliato processo. il Presidente Nunzio Trovato, a latere Chiara Di Dio Datola.
20 anni di cerceere per l'uno e 14 anni e 4 mesi di carcere per l'altro. Sono queste, rispettivamente, le condanne che il Tribunale di Messina ha stabilito per Giovanni Raffone e Bogdan Carare, entrambi mplcati nel processo per l’omicidio di Mustapha Mandili, marocchino trentacinquenne pestato a sangue con calci pugni e colp la sera del 29 luglio 2015, nei pressi della Stazione Marittima.
A stabilirlo è stata la Corte d’Assise di Messina, al termine di un travagliato processo. il Presidente Nunzio Trovato, a latere Chiara Di Dio Datola, ha condannato i due imputati con l’esclusione dell’aggravante dei motivi abietti e futili. (Veronica Crocitti)