Uno degli ideatori della disciplina in riva allo Stretto: "Sport in cui le regole tengono conto di tutte le diversità"
MESSINA – Il Baskin è lo sport inclusivo che sta avendo un sempre maggior successo. Nei giorni scorsi in riva allo Stretto Antonio Bodini, uno degli inventori della disciplina aperta a tutti, che in poche parole ha spiegato il suo scopo e funzionamento: “Il Baskin è uno sport progettato per tutti, ogni regola tiene conto di tutte le diversità per questioni di equità. Ci sono punti di partenza diversi ma poi ci sono regole che permettono a tutti di potersi esprimere, avere un potere d’azione ed essere protagonisti”. Bodini ha preso parte ad un convegno sabato e assistito ad un’amichevole nella giornata di domenica, entrambi gli appuntamenti sono stati ospitati dalla Cittadella Sportiva Universitaria.
Al momento in Italia il Baskin è uno sport riconosciuto istituzionalmente, è uno sport agonistico a tutti gli effetti in quanto serve il certificato medico per pratica agonistica e si contano 190 società o associazioni e oltre 7mila tesserati. Su quanto fatto dal comitato regionale Baskin Sicilia e Calabria Bodini ha aggiunto: “È stato fatto un grande lavoro dal responsabile regionale dell’Eisi (Ente Italiano Sport Inclusivi) Filippo Frisenda e dai suoi collaboratori, sia la Sicilia che la Calabria ha visto svilupparsi nuove realtà. Un lavoro che sta dando risultati concreti”.
Chi è Antonio Bodini
Antonio Bodini è uno dei due ideatori di questo sport insieme a Fausto Capellini. Bodini è il presidente dell’Associazione Baskin Odv e recentemente, a febbraio, è stato nominato “Ufficiale al merito della Repubblica” dal presidente Sergio Mattarella “per aver contributo ad ideare il Baskin – si legge nella motivazione – disciplina sportiva ispirata al basket che consente a persone con diverse abilità di giocare insieme”.