Il capogruppo lascia il partito di Germanà e passa al misto. Percorso inverso il collega, che aveva smentito l'approdo nel gruppo Lega pochi giorni fa
MESSINA – Doppio cambio in “Prima l’Italia”, il gruppo della Lega vicino al senatore Nino Germanà. Giuseppe Villari, ormai ex capogruppo, saluta e passa al gruppo misto. La compagine politica invece accoglie, stavolta ufficialmente dopo la smentita di qualche giorno fa, Cosimo Oteri, che completa il percorso inverso rispetto a Villari. Entrambi hanno annunciato il passaggio in Consiglio comunale martedì 19 novembre.
Villari: “Decisione sofferta”
Villari in una breve nota ha parlato di “decisione sofferta ma necessaria maturata non a causa di motivi politici ma strettamente personali. Dai banchi del nuovo gruppo politico, continuerò a rispettare il mandato popolare e le linee politiche del partito di Matteo Salvini che ho sposato in principio. Ringrazio il mio fraterno amico Nicola Cucinotta che ha fortemente voluto che rivestissi questo ruolo, il commissario regionale della Lega, l’onorevole Nino Germanà ed il commissario provinciale Davide Paratore, per i quali provo grande stima, per aver compreso e condiviso tale scelta”.
Oteri nuovo capogruppo
Oteri nel pomeriggio ha diffuso una nota nella quale ha spiegato di essere stato indicato come nuovo capogruppo di Prima l’Italia: “Sono felice di riprendere un cammino iniziato oltre 15 anni fa nelle fila dell’allora PDL con il senatore Germanà proseguito anche dopo la scissione del Popolo della Libertà in Forza Italia e Nuovo Centrodestra, a parte la mia parentesi all’interno del partito di Cateno De Luca. La mia adesione al gruppo Prima l’Italia è volta a garantire una presenza in consiglio comunale sempre più massiccia per la coalizione di centrodestra. Quando si è trattato di combattere battaglie di opposizione all’amministrazione Basile ho sempre avuto, tra gli altri, una piena sintonia con i colleghi della Lega. Ritengo che in politica, oltre che la condivisione di obiettivi comuni, sia necessaria anche una buona amicizia tra i componenti il gruppo, in questo caso quello consiliare, così da ottenere risultati migliori rispetto a quando ci si trova insieme solo per fini politici. Il Governo Meloni ha promesso di colmare il gap socio-economico e infrastrutturale tra Nord e Sud del Paese e per la città in cui viviamo la svolta passa attraverso la lungimiranza e l’efficienza che il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha messo in campo, anche andando contro le radici del proprio partito che, non ha caso, ha lasciato cadere la parola Nord, sottolineando così che è una formazione nazionale e non solo di una parte dell’Italia. Protagonista di questa svolta il ponte sullo Stretto e le opere a questo connesse, per la cui realizzazione il ministro Salvini si è battuto e si continua a battere, incurante degli attacchi quotidiani di certa sinistra (sindacati di quell’area compresi) che inspiegabilmente combatte una battaglia contro la possibilità di portare benessere e decine di migliaia di posti di lavoro tra diretti e indotto in una città povera come la nostra, che tra i suoi poco invidiabili primati vanta anche quello di un indice di disoccupazione altissimo.
Colgo l’occasione per ringraziare le colleghe Amalia Centofanti e Rosaria D’Arrigo per avermi voluto indicare come il nuovo capogruppo di Prima l’Italia e sono sicuro che grazie alle competenze specifiche di tutti e tre e delle colleghe della Lega saremo una squadra vincente”.