Messina. Sulle modifiche in corso d'opera, interviene il presidente della III Municipalità Cacciotto
MESSINA – “È notizia che l’amministrazione Comunale avrebbe intenzione di rimodulare i progetti di costruzione di Bisconte e Fondo Fucile finanziabili attraverso i fondi Pinqua, Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare. Ad esempio, a Bisconte i “palazzoni” dovrebbero passare da sei a tre. Spero tanto che stavolta la Giunta Basile non reiteri l’errore, cioè quello di non condividere con la Municipalità e con i residenti i progetti”. A dichiararlo è Alessandro Cacciotto, presidente della Terza Municipalità ed esponente di Fratelli d’Italia.
Durante l’incontro di sabato nelle zone del risanamento, è stata la sottosegretaria Matilde Siracusano ad auspicare modifiche ai progetti Pinqua: “Il lavoro dell’Ufficio commissariale va nella direzione opposta e predilige l’acquisto di case sul libero mercato. Se creiamo nuovi ghetti falliamo“. Da parte sua, l’amministrazione comunale si è messa al lavoro per attuare una serie di modifiche che passeranno dall’approvazione del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Si tratta di abitazioni per ex baraccati ma anche per fronteggiare l’emergenza abitativa.
“I residenti devono essere ascoltati”
Aggiunge Cacciotto: “La Municipalità ha il diritto e dovere di dire la propria rispetto a possibili nuove costruzioni e dunque di conoscere i progetti per tempo. Ma, soprattutto, i residenti dei territori in cui dovrebbero sorgere nuovi e imponenti immobili hanno tutto il diritto di conoscere il futuro del loro territorio nonché di conoscere il proprio destino. Basta con scelte calate dall’ alto. Da quello che ho potuto ascoltare in questi giorni ma c’è voglia di una casa e di un contesto abitativo che non sia solo quartiere dormitorio. C’è voglia anche di un quartiere in cui bambini, adulti e anziani possano vivere il loro territorio senza dover necessariamente “spostarsi” in centro città per sentirsi cittadini”.
“Basta costruzioni all’Annunziata”
Conclude il presidente del Quartiere: “Non è dunque escluso che nei prossimi giorni si predisponga quanto necessario per attivare assemblee pubbliche o comunque forme consultive, dando così voce ai veri protagonisti dei territori e cioè i cittadini che risiedono”.
Anche il presidente della V Municipalità, Raffaele Verso, solleva una serie di problemi: “La zona dell’Annunziata non è adeguata per edificare ancora”.