Ad eseguire l'ordinanza di custodia cautelare sono stati, nel pomeriggio, gli agenti delle Volanti di Messina.
Ingiurie, minacce, ripetute aggressioni nei confronti del padre, della madre, perfino del fratello. Sono gravi le accuse per il quarantenne messinese finito ieri in carcere per aver vessato, per mesi, la sua famiglia. Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare sono stati, nel pomeriggio, gli agenti delle Volanti di Messina. Il reato ipotizzato per l’uomo è quello di maltrattamenti. L’ultimo episodio accertato dalle indagini risale al 10 marzo. Sedie gettate a terra, vetri rotti, urla e grida. Quando i poliziotti sono intervenuti nell’appartamento segnalato hanno ritrovato tutto a soqquadro. L’uomo continuava a minacciare di morte verso il fratello, peraltro ferito. Dagli accertamenti è emerso che non si trattava della prima volta. In un’altra occasione il quarantenne aveva tentato di soffocare il fratello, ma senza che questi sporgesse poi denuncia. La vittima “preferita” dell’uomo rimaneva comunque la madre, bersaglio di continue ingiurie e minacce. (Ve. Cro.)
MANDATELO A LONDRA CONTRO I CULI IN ARIA LI FARA’ SCAPPARE, INVECE DI ROMPERE I MARONI AI SUOI PARENTI
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