Secondo il Comune è del Demanio e viceversa
“Via Carbonara è in condizioni critiche. Se non di competenza del Comune, l’Amministrazione si attivi inoltrando istanza all’ente competente per risolvere il problema”. Così nel maggio scorso la consigliera comunale Sara Di Ciuccio aveva presentato un’interrogazione al vicesindaco Salvatore Mondello.
In risposta, il Dipartimento Servizi Tecnici del Comune di Messina, attraverso una nota firmata dall’ingegnere Carmelo Costanzo, responsabile del servizio, e dal dirigente ingegnere Antonio Amato, aveva comunicato che la gestione della strada non era di competenza comunale ma del Demanio Marittimo regionale.
Ora il deputato regionale Alessandro De Leo ha interpellato il dirigente della Struttura Territoriale dell’Ambiente di Messina, Santo Campolo, che ha dato parere opposto.
“La Via Carbonara di Tremestieri è come diritto di superficie del Comune di Messina in quanto opera pubblica destinata a soddisfare gli interessi della collettività pur se ricade su area demaniale della Regione Siciliana – dice il dirigente Campolo -. Il Comune di Messina, al fine di consentire l’accesso agli edifici che su di essa prospettano, da diverso tempo ha realizzato opere di urbanizzazione primaria, per cui ne deve assicurare il mantenimento delle specifiche e la concreta possibilità di fruizione, ciò ne comporta anche la sussistenza degli oneri di gestione finalizzati a rendere effettive le varie forme di godimento e di uso come pubblico del bene. Agli atti di questa S.t.a. di Messina non risulta che il Comune di Messina abbia mai prodotto regolare istanza per il rilascio del titolo concessorio e non risulta che l’Amministrazione Comunale abbia chiesto ad oggi di non volere più mantenere l’infrastruttura stradale”.
De Leo sottolinea quindi che “il Comune è ora responsabile del mantenimento delle specifiche funzionali della via, garantendone la fruizione e l’uso pubblico”.
A Messina, che sia un motociclista, automobilista, ciclista e pedone, vige legge del non rispettare le regole tanto nessuno o quasi ti verrà a sanzionare, mai visto sanzionare un pedone perchè attraversa la strada fuori dalle strisce pedonali( dove ci sono), strade dissestate( viale Italia sino alla linea verde panoramica una vergogna come tante altre), purtroppo la repressione qui a Messina vuol dire fare cassa, invece dovrebbe essere una serie di impedimenti per garantire la sicurezza in strada, vedi attraversamenti pedonali rialzati ed illuminati, cordoli dove i messinesi amano svoltare dove non potrebbero, basterebbe colpire quelle situazioni dove noi sguazziamo nel fare cio’ che pare per recuperare qualche minuto, creare nuove strade e sistemare quelle esistenti, ma non succederà mai, perchè i finanziamenti arrivano solo ed esclusivamente per il green