Entra nel vivo il processo per il decesso di uno dei due gemellini Bombara, 12 anni fa. LA corte d'Appello ha acquisito la consulenza del perito d'ufficio e ammesso i dossier dei consulenti dei difensori. Si torna in aula a fine giugno.
E' ripartito il processo d'appello per la morte di Edoardo Bombara, il bimbo spirato pochi giorni dopo la nascita al Policlinico 12 anni fa.
Davanti al nuovo collegio della Corte d'Appello sono stati rinnovati gli atti processuali e i giudici hanno accolto due richieste dei difensori. E' stato così nominato un perito di parte per il dottore Bonarrigo e acquisita la consulenza effettuata dal perito medico di fiducia del dottore Pagano.
I difensori avevano infatti subordinato l'acquisizione della perizia del dottore Crisci, il consulente nominato dal collegio, proprio alla possibilità che venissero acquisiti anche i dossier stilati dai medici di fiducia dei sanitari imputati. Il processo è stato quindi aggiornato al prossimo 30 giugno.
"In data 7.05.2012 i medici sono stati assolti in primo grado con formula piena “perché il fatto non sussiste” dal Giudice Monocratico del Tribunale di Messina, Dott.ssa Monica Marino – precisano i difensori, gli avvocati Elena Florio, Isabella Barone, Salvatore Versaci, Filippo Cusmanno e Filippo Di Blasi – A seguito di tale assoluzione è stato proposto appello esclusivamente dalla parte civile solo per le statuizioni civili e non in merito alle condotte dei sanitari (esenti quindi da censure) e coperte ormai da giudicato".
Alessandra Serio
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