Nella giornata delle persone con disabilità, Saro e Ambra Visicaro hanno dato vita alla "sepoltura dei diritti". Ed ecco le richieste alle istituzioni
MESSINA – Nella giornata internazionale delle persone con disabilità, l’associazione Meter & Miles ha dato vita a Messina alla “sepoltura dei diritti”. “Si è celebrata stamattina una vera e propria funzione per dire addio simbolicamente ai diritti negati e per evidenziare i gravi ritardi e disagi ai quali sono sottoposte le persone con disabilità assieme alle loro famiglie – spiega l’associazione guidata da Saro e Ambra Visicaro – L’elenco sarebbe lungo e ripetitivo. Dal diritto alla mobilità, alle cure e attività riabilitative, alla lotta alle discriminazioni, alla montagna di barriere architettoniche e culturali”.
Le richieste alle istituzioni per le persone con disabilità
Ed ecco le richieste dell’associazione:
1) “Controllo e verifica dell’applicazione della legge sul lavoro per le persone disabili.
2) Utilizzo gratuito dei mezzi pubblici per le persone con handicap.
3) Verifica dell’assistenza domiciliare per tutti i disabili allettati e/o non deambulanti.
4) Convenzione con le strutture sportive per utilizzo degli impianti per tutto l’anno.
5) Relazione sull’attività svolta dal Garante per la disabilità (Tiziana De Maria, n.d.r.)”.
“La Regione siciliana ha sperperato solo denaro”
Mette in risalto Saro Visicaro: “Nel 1981 le Nazioni Unite hanno indetto per il 3 dicembre la Giornata internazionale per le persone con disabilità. Una popolazione stimata del 15% degli esseri umani. Lo scopo era quello di evidenziare i problemi che affliggono le persone con handicap e tutto ciò che serve per garantire dignità, diritti e benessere. Quindi lotta alle discriminazioni e agli ostacoli che impediscono il normale svolgimento delle attività quotidiane. Gli auspici delle Nazioni Unite purtroppo in alcune realtà incontrano resistenze e ostacoli. Caso emblematico la Regione Sicilia dove la politica clientelare ha foraggiato alcune organizzazioni laiche e cattoliche a discapito della collettività. Uno sperpero di danaro che oltretutto penalizza chi ha più bisogno e non appartiene al circuito dei, privilegiati. Una, inclusione al contrario, con la sepoltura dei diritti. L’associazione di volontariato, Meter & Miles Politiche sociali da 30 anni si batte contro questa vergognosa realtà”.