Un Messina apatico cede al Foggia nello scontro diretto salvezza

Un Messina apatico cede al Foggia nello scontro diretto salvezza

Simone Milioti

Un Messina apatico cede al Foggia nello scontro diretto salvezza

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sabato 07 Dicembre 2024 - 19:26

Doppietta di Mazzocco e gol dell'ex Emmausso bastano ai satanelli per ottenere i tre punti. Il "Franco Scoglio" violato per la terza volta in stagione

MESSINA – Il Messina cade per la seconda volta consecutiva in casa e lo fa senza segnare nemmeno un gol. Il “Franco Scoglio” violato per la terza volta in stagione e sorprende come il Messina sia uscito sconfitto contro Cavese, Sorrento e Foggia, due su tre erano squadre dirette rivali nella corsa salvezza. Ad impressionare in questa serata il silenzio del “Franco Scoglio”, settore ospiti vuoto e pubblico messinese “timido”, riflesso comunque di una squadra che è sembrata non capace di reagire e sconnessa dalla realtà che sta vivendo. Un gol per tempo di Mazzocco, grande protagonista il centrocampista foggiano, a cui si aggiunge in pieno recupero la rete dell’ex Emmausso. Tre gol che consentono alla squadra di Zauri di portare via i tre punti.

Mister Modica cambia ancora modulo con un 4-3-3 e con Ortisi ala destra. Per la prima volta, non parte titolare Pedicillo, che era sempre stato schierato dal primo minuto. A quota diciotto presenze, sommando da titolare o subentrato, Garofalo diventa il più presente in campo per i biancoscudati. Tra le file ospiti, Zunno ed Emmausso non sono titolari nell’undici iniziale di mister Zauri, ma subentrano a partita in corso ed entrano attivamente nell’azione della seconda rete subita.

La classifica del girone C vede il Messina restare a quota 16 punti e perdere contatto con il Foggia che sale a 21. Buona notizia in questo turno la sconfitta del Latina in casa del Potenza, con i laziali che restano ad una sola lunghezza. Situazione che continua a vivere di alti e soprattutto basi in casa Messina, alle soglie di una settimana che sarà decisiva per la chiusura della trattativa con la Aad Invest e il 16 dicembre ci sono le scadenze economiche da onorare e alle soglie di un mercato da fare probabilmente senza un direttore sportivo che voglia continuare.

Primo tempo

Il Messina vuole fare la partita ma a parte un cross di Lia nei primi minuti e una conclusione alle stelle di Petrungaro da fuori area il Foggia per più di dieci minuti non corre pericoli. Dall’altra parte però i pugliesi rinunciano ad attaccare, aspettando probabilmente un contropiede propizio. Al 15′ ci riprova Petrungaro da fuori area, primo vero brivido per Perina e primo sussulto di un “Franco Scoglio” con 500 persone presenti e che fin lì era rimasto spettralmente silenzioso.

Al 18′ il Messina prova a ripartire in contropiede tre contro tre, Petrungaro sceglie di servire Frisenna fuori area e non imbucare per Anatriello, il centrocampista catanese prova la conclusione col mancino che si perde di poco a lato. Al 20′ su calcio di punizione dalla sinistra combinano corto Garofalo e Ortisi, palla in area piccola su cui per poco Manetta non anticipa Perina. Al 26′ il vantaggio del Foggia: Mazzocco porta palla sfuggendo a Garofalo e arrivato al limite dell’area conclude verso la porta senza avere soluzioni per il passaggio, il tiro non sembra irresistibile, rimbalza però davanti a Krapikas e si insacca. Alla mezz’ora si rivede Michele Emmausso in campo al “Franco Scoglio” che prende il posto di Murano infortunato.

Al 31′ ancora Mazzocco pericoloso, stacca solo di testa in area piccola e Krapikas respinge da pochi passi. Al 33′ doppia occasione del Messina in contropiede: prima Petrungaro impegna Perina chiamato alla risposta, successivamente sulla spazzata della difesa foggiana prova Petrucci al volo e ancora grande respinta dell’estremo difensore dei satanelli. Il Messina tenta la reazione ma è disordinato e non riesce a creare un reale pericolo. Dopo due minuti di recupero termina il primo tempo.

Secondo tempo

All’intervallo Modica toglie dal campo Rizzo e fa entrare Morleo. Il primo pericolo al 51′ è per il Messina con Mazzocco scatenato che avanza sulla fascia destra del Messina e arrivato al vertice dell’area di rigore prova a piazzare a giro col destro che si perde di poco a lato. Pericoloso il Foggia al 54′ con Millico che serve Tascone, conclusione al volo quasi dall’area piccola di quest’ultimo e la inchioda a terra in due tempi Krapikas. Prima che scocchi l’ora di gioco Modica effettua altri due cambi: fuori Ortisi e Garofalo, dentro Re e Di Palma.

Al 61′ occasione del pari per il Messina, Petrungaro scodella su punizione in area, Anatriello può controllare e concludere col destro ma il suo tiro potente termina alto. Al 67′ il raddoppio del Foggia nasce dai due ex Messina: Zunno da poco subentrato chiude il triangolo con Emmausso e poi serve l’assist al centro per Mazzocco che firma la personale doppietta a porta ormai sguarnita. Mister Modica opta subito per gli ultimi due cambi a disposizione: fuori Frisenna e Petrungaro, dentro Luciani e Cominetti.

Al 75′ il Messina torna a concludere verso la porta con Di Palma su palla arretrata di Anatriello. Prova a piazzare Manuel Di Palma, subentrato anche lui nel secondo tempo, ma Perina non deve neanche impegnarsi in quando un compagno davanti a lui respinge. Occasione dall’altra parte per Emmausso su punizione al 77′, prova ad aggirare la barriera ma non centra lo specchio della porta. All’85’ prova Luciani da lontano, respinge Perina. All’88’ il Messina rischia di subire il tris su contropiede con Emmausso che manca il tempo giusto per concludere e consente a Krapikas di parare. Si rifà pochi minuti dopo in pieno recupero, al secondo dei tre concessi, col mancino incrocia dopo l’assist di Vezzoni e segna sotto la Curva Sud ma non esulta. Il Messina chiude in attacco con un calcio d’angolo che viene respinto coi pugni da Perina su cui l’arbitra Gasperotti fischia la fine.

Acr Messina – Foggia 0-3

Acr Messina (4-3-3): Krapikas; Lia, Manetta, Marino, Rizzo (dal 46′ Morleo); Frisenna (dal 72′ Luciani), Petrucci, Garofalo (dal 58′ Di Palma); Ortisi (dal 58′ Re), Anatriello, Petrungaro (dal 72′ Cominetti).
In panchina: Curtosi, Di Bella, Ndir, Salvo, Adragna, Pedicillo, Anzelmo.
Allenatore: Giacomo Modica.

Foggia (4-3-3): Perina; Salines, Parodi, Camigliano (dal 65′ Ercolani), Vezzoni; Tascone (dal 84′ Da Riva), Gargiulo, Mazzocco; Orlando (dal 65′ Zunno), Murano (dal 29′ Emmausso), Millico (dal 84′ Silvestro).
In panchina: De Simone, De Lucia, Danzi, Pazienza, Ascione.
Allenatore: Luciano Zauri.

Marcatori: Mazzocco 26′ e 67′ (F), Emmausso 90+2′ (F).
Ammoniti: Gargiulo 36′ (F), Lia 50′ (M), Frisenna 52′ (M), Millico 64′ (F).
Calci d’angolo: 2-2. Recupero: 2’ + 3’.

Arbitro: Silvia Gasperotti di Rovereto.
Assistenti: Emanuele Spagnolo di Reggio Emilia & Giuseppe Bosco di Lanciano.
Quarto ufficiale: Gennaro Decimo di Napoli.

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2 commenti

  1. A differenza di Raciti, Modica è un incapace. Serie D assicurata.

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  2. Ma ancora credete alle favole-

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