Incontro in Prefettura per correre ai ripari. Prefetta, forze dell'ordine, istituzioni e organizzazioni a confronto
MESSINA – 964 incidenti tra Messina e provincia. 773 feriti e 14 morti nei primi sei mesi del 2024. Si è tenuta nei giorni scorsi, presso il Palazzo del governo, una riunione dell’Osservatorio per il monitoraggio e la pianificazione di interventi sulla incidentalità stradale, costituito nell’ambito della Conferenza provinciale permanente. In sostanza, c’è preoccupazione per l’aumento degli incidenti.
La prefetta, in apertura di riunione, ha illustrato sinteticamente la riforma al Codice della strada che entrerà a breve in vigore. Si è passato, poi, all’esame dei dati sugli incidenti stradali occorsi a Messina e provincia nel primo semestre dell’anno, elaborati attraverso un sistema informatico fornito dal ministero dell’Interno, in uso alla polizia stradale e implementato, oltre che dalle forze dell’ordine, anche dalle polizie locali.
Gli incidenti nei primi sei mesi del 2024
Dall’analisi dei dati emerge che “si sono verificati 964 incidenti, la gran parte dei quali nei centri abitati e, a seguire, nei tratti autostradali, con un bilancio complessivo di 773 feriti e 14 decessi. La maggior parte dei sinistri si è verificata in rettilinei, gallerie e in prossimità di incroci e ha coinvolto, prevalentemente, autovetture e motocicli. Si conferma il pedone quale utente debole della strada, insieme a ciclisti e utilizzatori di monopattini elettrici. Inoltre, è stato ribadito come la maggiore causa di incidenti sia legata al fattore “uomo” e cioè ad imprudenza e a comportamenti imprudenti alla guida, quali, in primis, l’eccesso di velocità, nonché manovre vietate dal Codice della strada. La prefetta ha manifestato preoccupazione per i dati rilevati che – seppur parziali, in quanto dovranno, poi, essere messi a sistema con quelli relativi al secondo semestre dell’anno – mostrano un trend in crescita rispetto al totale degli incidenti del 2023 e ha, pertanto, invitato tutti i partecipanti ad una attenta riflessione sul tema”, si legge nella nota prefettizia.
Le proposte in Prefettura per contrastare l’aumento degli incidenti
E ancora: “Sono stati proposti dei correttivi strutturali, sia sulle strade cittadine sia sui tratti autostradali. Con riguardo alle prime, sono state ipotizzate alcune misure tra cui una diversa collocazione degli attraversamenti pedonali, una migliore illuminazione degli stessi, l’apposizione delle cosiddette speed table (tabelle di velocità, n.d.r.). Con riferimento, invece, ai tratti autostradali, si è dato atto della recente installazione di cartelli a messaggio variabile che comunicano la rilevazione automatica della velocità, che, in uno ai controlli effettuati periodicamente dalla polizia stradale tramite autovelox, dovrebbero indurre a un maggior rispetto dei limiti di velocità”.
“Disponibilità di Atm a implementare il servizio navetta notturno”
Rileva la prefettura di Messina: “Ulteriore riflessione si è concentrata su quanto comunicato dalle Forze dell’Ordine che, nella loro attività di rilevazione di infrazioni, hanno registrato una notevole verbalizzazione di infrazioni gravi. Tra questi, destano particolare preoccupazione la guida senza patente e la guida con veicoli scoperti di assicurazione e non sottoposti alla periodica revisione, costituendo sicura fonte di pericolo per tutti gli utenti della strada. La prefetta, nell’evidenziare la necessità di limitare gli incidenti correlati al consumo di alcool o droga, ha coinvolto le associazioni di categoria e l’Atm al fine di mettere in campo un’azione sinergica per limitare la guida in stato di alterazione dovuta alle sostanze, soprattutto nei fine settimana, raccogliendo la disponibilità dell’Azienda municipalizzata a implementare un servizio navetta notturno, che possa incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei giovani diretti in locali e discoteche”.
Guida in stato d’ebbrezza e sotto effetto di droghe, sinergia tra forze dell’ordine e presidi ospedalieri
La Prefettura mette sempre in rilievo: “Nelle more dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni relative alla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, si è inteso procedere a un confronto tra forze dell’ordine e presidi ospedalieri. Il tutto per rendere più efficienti le modalità di comunicazione in caso di accertamenti sanitari sullo stato di alterazione psico-fisica di persone coinvolte in incidenti stradali”.
All’incontro, presieduto dalla prefetta di Messina, hanno partecipato i rappresentanti della Questura, del Comando provinciale dei carabinieri, del Comando provinciale della Guardia di Finanza, del Comando provinciale dei Vigili del fuoco, della sezione della Polizia stradale di Messina, della Polizia municipale, della Polizia metropolitana, dell’Anas. del Cas, dell’Aci, del Cas, dell’Aci, della Centrale operativa del 118 e dell’Asp, dei presidi ospedalieri del Papardo, Policlinico e Bonino Pulejo, di Confesercenti e dell’Atm.
L’immagine è di repertorio.