"Disservizi idrici, cambiano i presidenti Amam ma non i problemi"

“Disservizi idrici, cambiano i presidenti Amam ma non i problemi”

Marco Olivieri

“Disservizi idrici, cambiano i presidenti Amam ma non i problemi”

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sabato 14 Dicembre 2024 - 16:31

Il consigliere della III Municipalità, Alessandro Geraci, lamenta "carenze di comunicazione con la popolazione nella gestione dei disagi"

MESSINA – Un invito a cambiare la gestione della comunicazione, nell’Amam, quando ci sono emergenze idriche a Messina, come quella in corso. Il consigliere della III Municipalità, Alessandro Geraci, del Movimento Cinquestelle, lamenta “carenze di comunicazione con la popolazione nella gestione dei disagi. È cambiato (inutilmente) il presidente dell’Amam ma non sono cambiate le carenze comunicative con la popolazione e con i consiglieri portavoce dei territori”.

Insiste Geraci: “Ad ogni guasto e ad ogni distacco idrico, al fine di eseguire i lavori, sono i cittadini a chiamare lamentando il disservizio. E noi a nostra volta a contattare l’azienda e l’amministrazione per comprendere cosa sia successo ed i tempi di intervento. Nessuno mette in dubbio, che la rete idrica e l’intero acquedotto siano vetusti, sui quali mai nel passato si fosse intervenuti. E che siano sacrosanti i tempi tecnici di intervento e nulla da rimproverare ai tanti operatori e tecnici al lavoro ogni giorno. Ma nell’era del digitale, dei social, delle istantanee comunicazioni, è inaccettabile questa continua assenza di dialogo e comunicazione da parte dei vertici Amam”.

Alessandro Geraci

“Come III Circoscrizione, ancora nessun confronto con il presidente Alibrandi”

E ancora: “Sono passati quasi due mesi dal giorno di insediamento del nuovo presidente, Paolo Alibrandi, e ancora non abbiamo avuto un confronto istituzionale con la Terza Circoscrizione, largamente interessata dai molteplici problemi idrici. Nelle more di un confronto ad ampio raggio con l’azienda di viale Giostra, che ha anche assorbito la gestione delle manutenzioni ordinarie della città, ieri ho chiesto intanto al neo assessore Antonino Carreri, con delega ai rapporti con l’Amam, di intervenire sulla comunicazione aziendale. Ho chiesto di far sì che, prima di ogni distacco per qualsivoglia motivo, venga informata la popolazione passo dopo passo attraverso tutti i canali disponibili sia istituzionali che mediatici. Non è più ammissibile alcuna negligenza quando si tratta di un bene pubblico essenziale come l’ acqua”.

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5 commenti

  1. Troppo impegnati a gestire le poltrone, l’acqua e’ l’ultima cosa, e soprattutto, vista l’assenza di comunicazione, dei cittadini non gliene frega niente.

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  2. Cittadino sconvolto 14 Dicembre 2024 17:51

    Il problema è il tipo di nomine. La capacità di gestire il servizio idrico è un’altra cosa….

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  3. Però le salatissime bollette le vogliono pagate eh….

    Vorrei capire…. con questo penoso servizio in cui non rispondono nemmeno al telefono…. perché diamine paghiamo gli stipendi da nababbi a sta gente???

    Bene fanno quelli che non hanno mai pagato acqua…
    Fessa io che pago da sempre…. Anche quando non ne mandano e l’autobotte è un miraggio.

    Per l’ennesima volta, come la gestione delirante della spazzatura, non solo agevolate gli incivili, ma state portando all’inciviltà le persone per bene.

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  4. Se ne fregano.

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  5. I n c o m p e t e n t i. Ma in cambio lanzichenecchi.

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