Il consigliere del Pd Felice Calabrò scrive alla dirigente scolastica Broccio e al dirigente De Francesco, del Comune di Messina
MESSINA – “Dopo un lungo periodo di inagibilità assoluta, la scuola primaria al Villaggio Mili San Pietro sarà finalmente – nel corso del 2025 – sottoposta alle opportune opere di adeguamento sismico e di ristrutturazione. Un’ottima notizia. Ma occorre garantire il mantenimento del codice meccanografico. Solo così si assicureranno ai nostri concittadini i benefici effettivi connessi al raggiungimento di un obiettivo tanto agognato”. A scriverlo è il consigliere comunale Felice Calabrò, capogruppo del Partito democratico, in una nota inviata alla dirigente scolastica Giuseppina Broccio e al dirigente Salvatore De Francesco, del dipartimento Servizi alla persona e Pubblica istruzione
Aggiunge Calabrò: “Invito i dirigenti a porre in essere tutte le azioni necessarie alla operatività ed effettiva vigenza del codice meccanografico in questione, in modo tale da consentire, a ristrutturazione completata, l’effettiva riapertura della scuola primaria. Il tutto in un territorio che già ha dovuto subire la soppressione della scuola dell’infanzia”.
Il codice meccanografico
il codice meccanografico identifica univocamente le scuole e gli istituti dislocati sul territorio italiano. Per trovare il codice meccanografico di un istituto si può utilizzare l’applicazione “La scuola in chiaro” sul sito del Miur (ministero dell’Istruzione e del merito).
Bandita la gara d’appalto per la ristrutturazione della scuola di Mili San Pietro
Nel novembre 2024, il Comune di Messina ha bandito la gara d’appalto per la ristrutturazione della scuola di Mili San Pietro. “Con quest’atto – ha sostenuto per l’occasione il comitato Vallata di Mili – si è data finalmente una prospettiva concreta al progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione, per un importo di 551mila euro, redatto e trasmesso dall’ingegnere Massimo Pistorino il 30 dicembre 2022. Da ben otto anni le famiglie del villaggio sono costrette a subire i disagi del trasporto in altre località per assicurare ai propri figli il diritto allo studio, in una vera e propria diaspora dei piccoli alunni di Mili San Pietro in diverse scuole della zona sud”.