“Siamo per la cultura del fare – hanno evidenziato i Capi di Messina 11 – l’impegno è valorizzare i nostri bambini e ragazzi attraverso entusiasmanti iniziative per lo sviluppo delle loro capacità”

“Cercate di lasciare questo mondo un po’ migliore di come l’avete trovato”, recita una delle massime più famose di Sir Robert Baden Powell, fondatore cento anni fa dello scoutismo. La stessa ha animato il Gruppo Scout Agesci Messina 11, che ha ottenuto in adozione dal Comune di Messina una porzione della piazzetta del SS. Rosario di Castanea delle Furie, inaugurata nei giorni scorsi dall’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, con la denominazione “Largo della Fratellanza”.

L’adozione di aiuole, spazi verdi, micro-spazi da valorizzare è l’obiettivo del provvedimento della Giunta comunale “Verde Bene Comune”, in virtù del quale dal 2013 ad oggi hanno risposto a tali finalità un centinaio tra cittadini ed associazioni. “E’ un’occasione per dare una mano all’Ente a tenere verde e pulita la città – ha dichiarato l’assessore Ialacqua – ed esprimere il proprio amore per Messina. Ringrazio i lupetti di Scout Agesci e tutti i cittadini che hanno aderito all’iniziativa del Comune”. Il “Messina 11” è il più giovane dei gruppi scout della zona dello Stretto; fondato solo tre anni fa, ha sede in Massa S. Giorgio presso la locale Parrocchia e si rivolge ai ragazzi di tutti i villaggi collinari. Con questo progetto, attuato in convenzione con il Comune, i Capi Scout ed i Lupetti hanno ridisegnato l’immagine di un angolo della piazzetta fino ad ora semplice e anonimo marciapiede.

“Siamo per la cultura del fare – hanno evidenziato i Capi di Messina 11 – l’impegno è valorizzare i nostri bambini e ragazzi attraverso entusiasmanti iniziative per lo sviluppo delle loro capacità, adottando comportamenti e stili di vita sani sul piano etico e materiale, tramite la crescita del gruppo in numero ed energia. Infatti, se da una parte l’idea è quella di migliorare un angolo del territorio, dall’altra l’obiettivo dell’iniziativa è quello di educare i bambini alla cura del bene comune, all’impegno in attività sociali in armonia con la loro età, rendendoli al tempo stesso protagonisti dell’ambiente in cui vivono. L’inaugurazione dello spazio Largo della Fratellanza ha lo scopo di fare emergere un sentimento insito nel cuore e nell’animo di tutti noi, sotto il profilo civile e secondo il messaggio cristiano. Viviamo infatti in un periodo di intensa trasformazione della società che guarda alla multiculturalità e al tempo stesso percepiamo un sempre più serpeggiante sentimento di intolleranza; al bando dunque diversità, chiusure, campanilismi e barricate sollevate a protezione di anacronistici orticelli, spesso presenti anche nelle nostre piccole comunità”.

Il Largo della Fratellanza è stato progettato secondo l’ottica dei bambini, per i quali il principale modo di essere è il gioco. In un’area del marciapiede della piazzetta, i Lupetti hanno simbolicamente espresso la fratellanza con un semplice “ciao” scritto nelle lingue del mondo più rappresentative, seguendo un ideale cammino internazionale segnato da piccole orme vivacemente colorate. In quello opposto ha preso vita il campanaro, uno tra i giochi più antichi dei bambini nelle strade e piazze delle contrade, e che oggi i Lupetti di Messina 11 ripropongono con un piccolo sasso e tanta voglia di divertirsi tutti insieme all’aria aperta. “La cornice di fiori e colori ed uno splendido e sorridente sole dipinto accanto al campanaro – ha aggiunto don Marco D’Arrigo – ricordano la bellezza della natura e dell’ambiente che tutti noi dobbiamo impegnarci a curare”. Don Marco D’Arrigo, durante la cerimonia di inaugurazione, insieme ai Lupetti ha composto sulle fioriere realizzate in materiali riciclati alcuni pensieri sulla cura del creato, dono di Dio.